Una riunione lampo per stringere sulla decisione che porterà alla nomina del nuovo assessore alla Cultura di Corciano. È quella che si sarebbe svolta questa mattina a palazzo – secondo indiscrezioni giunte a Corcianonline.it – fra i vertici dell’esecutivo comunale e alcuni esponenti di una parte politica alleata con il sindaco Cristian Betti nella sua scorsa campagna elettorale e che le nostre fonti indicano nell’area socialista.
E socialista dunque dovrebbe essere il nuovo assessore alla cultura – sicuramente donna per il rispetto delle quote rosa – che dovrà prendere le redini di un ufficio andato vacante per ben due volte in pochi mesi.
Dopo le dimissioni di Marta Custodi (assessore esterno ma individuato in quota LeU) e di Alessia Ottaviani (esterna ma non connotata politicamente) sembrava che Liberi e Uguali potesse avere delle chances per piazzare un proprio nome nella giunta corcianese. Forse però non hanno giovato i rapporti con la maggioranza PD che negli ultimi tempi si sono inaspriti.
Per il nuovo assessore restano dunque due ipotesi: quella di far scorrere un nome dai consiglieri comunali del PD (come è stato fatto per l’attuale assessore Sara Motti) oppure la suddetta ipotesi dell’assessore socialista, che al momento appare la più accreditata. Sul nome ancora le bocche sono cucite e non è detto che verrà pescato fra gli allora candidati corcianesi del gruppo dei “Civici Riformisti-Socialisti Popolari” di cui si era fatto promotore l’ex consigliere comunale di Perugia Carmine Camicia. Più probabile una perugina.