Riqualificazione, valorizzazione e sviluppo dell’area produttiva estesa tra Taverne e Bacanella zone di confine dei comuni di Corciano e Magione. A questo scopo i sindaci Cristian Betti e Giacomo Chiodini hanno stretto un nuovo accordo che prevede incentivi economici e fiscali per favorire investimenti e il recupero di capannoni vuoti.
Il protocollo, firmato a Palazzo Cesaroni sede del consiglio regionale, include anche altre azioni che possano rendere ancora più appetibile questa zona industriale già dotata di importanti infrastrutture.
Le due amministrazioni hanno così formalizzato una collaborazione tra territori caratterizzati da una continuità geografica e territoriale.
“Il protocollo sottoscritto – ha affermato il sindaco di Corciano, Cristian Betti – è importante e strategico per le aree interessate. Stiamo parlando della valorizzazione dell’area artigianale commerciale e produttiva compresa tra Taverne e Bacanella. Una delle aree già più interessanti della nostra regione che si snoda su due chilometri lineari con tre svincoli della superstrada, tra l’altro migliorata in questo ultimo periodo con il nuovo svincolo realizzato a Magione e rasente alla ferrovia. È dotata di un collegamento veloce alla rete tramite fibra ottica. Un’area che ha bisogno di essere ulteriormente valorizzata andando anche a recuperare i capannoni vuoti esistenti per consumare meno suolo possibile. Stiamo parlando di una valorizzazione che prevede incentivi fiscali ma, anche, facilitazioni edilizie che permetteranno di rendere ancora più appetibile questa area”.
“L’obiettivo – ha aggiunto Chiodini – è quello di rafforzare una collaborazione che si è andata costruendo in questi anni. Questa zona è davvero una delle più competitive non solo dell’Umbria ma dell’Italia centrale. Già ora vanta una centralità legata alla collocazione geografica e alla sua vicinanza all’autostrada del Sole e alla E45 tramite il raccordo Perugia-Bettolle. Poterla proporre in maniera coordinata snellendo la burocrazia e introducendo azioni di marketing territoriale, è una scelta strategica di sviluppo economico”.
commenti
Cavini Franco
27 Febbraio 2019 at 21:24Mi sembra che c é poco da ridere….ridolini…. a Corciano le strade sono un colabrodo….sono 20 anni che non si fa nulla e non si bituma….ormai ci vuole il carro invece che la macchina….!
Andrea Fiorucci
27 Febbraio 2019 at 11:46La palestra a Mantignana quando verrà inaugurata? La fibra a Mantignana quando verrà messa? …
Marco Pennetti
27 Febbraio 2019 at 09:21Trump e Kim gli fanno un baffo
Natale Peruzzi
26 Febbraio 2019 at 22:52Bravi, ogni idea positiva è valida per riportare il lavoro nei nostri comuni, aiutatevi a farla rinascere.
Maria Baldoni
26 Febbraio 2019 at 22:39Mi sembra tardi, si doveva intervenire prima quando le attività commerciali riempivano i capannoni, ora che quasi tutti hanno chiuso e pochi superstiti sono finiti nella zona del Quasar, sarà difficile se non impossibile porre rimedio.
Luca Bacchi
26 Febbraio 2019 at 21:54Con Sant Andrea delle Fratte una delle zone piu’ brutte della nostra regione. Capannoni orribili di tutti colori e strade da terzo mondo..e si continua a costruire mostri di cemento prefabbricato da 4 soldi.
Angela Mendico
26 Febbraio 2019 at 20:34Aiutate anche le famiglie di corciano disoccupata che è ora