Porta la data dell’11 dicembre l’ordine del giorno contro la concessione di spazi pubblici da parte del Comune di Corciano, a formazioni politiche che non rifiutino nettamente l’ideologia fascista e tutto quello che ne consegue. L’dog è stato presentato dai consiglieri facenti capo alla formazione politica Liberi e Uguali con Pietro Grasso di Corciano, Emanuela Boccio e Mario Taborchi. I punti salienti sono stati proposti dall’ANPI Regionale, e si chiede con forza che nei regolamenti comunali sia introdotto un articolo che attesti appunto, il rifiuto di qualsivoglia ideologia neofascista o neonazista da parte di coloro che chiedono l’utilizzo di spazi pubblici per eventi o manifestazioni.
La decisione di proporre ordini del giorno di questo tenore è stata presa dall’ANPI e da tutte le forze democratiche e antifasciste che dopo le recenti manifestazioni da parte di formazioni di destra a Ponte S. Giovanni e gli episodi di intimidazione avvenuti a Como, hanno ritenuta necessaria una presa di posizione netta da parte delle Istituzioni Democratiche, e in questo caso dai Comuni, per porre un freno ai rigurgiti di un passato che nessuno vuole possa ritornare; non a caso è scritto anche nella nostra Costituzione che è vietata la riorganizzazione del partito fascista ed esiste nel nostro ordinamento anche l’apologia di fascismo e noi, come tutti i cittadini che hanno a cuore la libertà e la democrazia, dice la consigliera Boccio, riteniamo inammissibile che le Istituzioni possano appoggiare in qualche modo anche inconsapevolmente, fenomeni di questo tipo”.
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Altro ordine del giorno, sempre presentato da Liberi e Uguali di Corciano e frutto, questa volta della sensibilità della capogruppo Emanuela Boccio è quello che chiede che venga impedita la tumulazione di Vittorio Emanuele III, detto sciaboletta, al Pantheon.
Nell’odg si ricorda l’infamia delle leggi razziali e la vigliaccheria di Vittorio Emanuele III che dopo l’8 settembre abbandonò l’Italia a sé stessa e alla ferocia dei nazifascisti senza una parola e ricorda che soltanto l’eroismo dell’esercito volontario e dei Partigiani, riscattò il nostro popolo e restituì dignità e onore al nostro Paese.
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Entrambi gli ordini del giorno sono facce della stessa medaglia e andranno al prossimo consiglio comunale di Corciano del 28 dicembre. I due ordine del giorno, testimoniano oggi come allora, dice Boccio, la ferma volontà di difendere e di preservare la democrazia e la nostra libertà e di impedire che il nostro fragile Paese possa vedere la rinascita di fenomeni odiosi e pericolosi. Noi, insieme all’ANPI e a tutti coloro che si riconoscono nei valori della Resistenza e dell’Antifascismo ne siamo gli strenui difensori onorando ogni giorno così, tutti coloro che con il proprio sangue, hanno reso possibile la nascita della Repubblica fondata sulla nostra bellissima Costituzione. “Onore ai Martiri della Resistenza, viva l’Italia libera e democratica!”, concludono i due consiglieri.
commenti
Maurizio Gabrielli
25 Dicembre 2017 at 10:55Ma parecchi di quelli che dopo l’8 settembre combattevano contro i tedeschi (molti per davvero, tanti altri solo a chiacchiere … post 25 aprile 45) non lo facevano per Re sciaboletta?
Michele Italiani
24 Dicembre 2017 at 11:08Quanto fa comodo ai partiti buttarla sull’ideologia per distrarre le persone in vista del voto. Ancora parliamo di Comunisti e Fascisti quando questi incapaci si alternano al governo da oltre venti anni facendo solo danni. Votate le persone in base a ciò che fanno non in base alle magliette nere o rosse che portano, altrimenti andremo sempre peggio.
Claudio Taburchi
24 Dicembre 2017 at 08:24Io non c’ero ai tempi del fascismo. Tanti dicono che i fascisti erano razzisti e discriminanti nei confronti dei più deboli. Ma allora quelli di adesso non sono fascisti perché addirittura raccolgono per dare proprio ai più deboli agli anziani a quelli che sono ai margini della società. Però hanno una grave pecca, scelgono di aiutare per primo gli italiani. È incredibile come in questo momento non ci sia altro di più importante che parlare di fatti avvenuti 70 anni fa.
Eros Costanzi
23 Dicembre 2017 at 23:23Tutto questo per arginare le pur sempre minacciose camicie nere. Come ad ogni vigilia elettorale
Francesco Livi
23 Dicembre 2017 at 23:33Ho già avvistato un plotone…amico mio sono dei poveracci che da sempre tirano fuori ste stronzate perché probabilmente non hanno altri argomenti!
Eros Costanzi
24 Dicembre 2017 at 00:11Si si, proprio così France’, ma il bello è che ancora c’è chi cade in queste ridicole e pretestuose iniziative
Francesco Livi
24 Dicembre 2017 at 00:20Purtroppo l’ignoranza è una brutta cosa!!!
Disi Anto
23 Dicembre 2017 at 19:20Antifascismo e anticomunismo, cominciamo a rimuovere e a cambiare i nomi delle vie che offendono le vittime del comunismo internazionale