La titolare di una farmacia del corcianese e un sedicente medico sono stati denunciati dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Perugia. La notizia è riportata da La Nazione Umbra in un articolo di Sara Minciaroni.
In base alle indagini all’interno del negozio si fornivano indebitamente prestazioni di natura sanitaria pur non essendo svolte da un medico.
Veniva infatti pubblicizzato sia nella farmacia che sulla relativa pagina Facebook un esame con l’ecodoppler al prezzo di 18 euro.
La situazione è venuta alla luce dopo la segnalazione di una cliente che, avendo già eseguito un esame con l’ecodoppler presso uno studio medico, si è insospettita alla vista del macchinario utilizzato dal sedicente specialista.
Stando a quanto spiega la donna nella denuncia dopo la visita le è stata consegnata una sorta di ricetta con l’indicazione di pagare alla cassa sia l’esame che alcuni integratori alimentari di una marca che – hanno poi accertato i carabinieri – sponsorizza proprio il test.
La donna ha parlato delle sue perplessità con il medico curante il quale le ha spiegato che in effetti quello a cui è stata sottoposta non può essere un ecodoppler ma al massimo un test del reflusso venoso.
Per i due indagati le accuse a vario titolo vanno dalla truffa all’esercizio abusivo della professione medica.
commenti
Manuela Calafiori
18 Settembre 2018 at 14:34Basta andare su google!
Alessandro Ferri
18 Settembre 2018 at 14:26Giusto nome della farmacia
Luigi Gubernari
18 Settembre 2018 at 13:55Impiccateli.
Daniela Lazzarini
18 Settembre 2018 at 13:46Mettere il nome della farmacia e poi boicottarla….che schifo di sanità abbiamo in Italia
Serena Effetti Proietti
18 Settembre 2018 at 13:30Ciao ANGELA
Serena Effetti Proietti
18 Settembre 2018 at 13:28Perché non mettono quale FARMACIA?
Angela Eramo
18 Settembre 2018 at 12:34Ma neanche più di queste “figure professionali ” ci si può fidare? ?? E che diamine!
Emanuela Rubeca
18 Settembre 2018 at 12:40Angela Eramo
Però perdonatemi…
Ma se normalmente un ecodopler lo paghi 80 euro… Non ti viene il dubbio che a 18 euro ci sia qualcosa di strano?
Ma dai!
Angela Eramo
18 Settembre 2018 at 14:06Emanuela Rubeca sai io ho fatto lo screening per la tiroide e un altro esame (tipico della donna ) completamente gratuito aderendo ad una campagna di prevenzione, in questi casi uno può anche pensare che il prezzo basso serve ad incentivare i controlli. …
Emanuela Rubeca
18 Settembre 2018 at 14:14Angela Eramo sono perplessa…
Gli screening gratuiti si fanno alla Asl…tanto più se è necessario un ecografo o macchinari del genere.
Alla farmacia lascio l’esame del capello…
Ognuno il suo mestiere e la propria professionalità.
I medici generalmente hanno i propri ambulatori.
Sarò forse troppo malfidata?
O forse per quanto riguarda la salute voglio il meglio!
Angela Eramo
18 Settembre 2018 at 14:17Emanuela Rubeca hai ragione io infatti ne ho fatto uno all’asl ed un altro in uno studio privato che però aderiva a questa campagna…con buona fede penso ci siano persone che semplicemente si sono fidate…be ecco non trovo giusto che dei “professionisti” ne approfittino così. …
Riccardo Dentini
19 Settembre 2018 at 07:18Angela Eramo purtroppo le “mele marce” ci sono in tutti i settori. Certo è che quando c’è di mezzo la salute la cosa si fa molto seria. Ti posso garantire che ci sono tantissimi farmacisti, la maggioranza, che svolgono con coscienza il proprio lavoro, non lasciandosi andare ad alcune discutibili pratiche commerciali poco serie. Anche perché poi, molto spesso, queste “genialate” sono dei boomerang che ritornano in fronte a chi li lancia.
Angela Eramo
19 Settembre 2018 at 08:50Riccardo Dentini ne sono certa