Un’opera che non può essere più rimandata. Ne è convinto Lorenzo Pierotti, vicesindaco di Corciano, che annuncia l’impegno di trovare entro il 2018 a bilancio le risorse necessarie per appaltare i lavori del sovrappasso pedonale che collegherà il quartiere Girasole/Tigli con l’area commerciale Quasar/Gherlinda di Ellera.
“Il problema di un collegamento tra i quartieri cresciuti esponenzialmente a livello demografico nel corso degli anni – spiega Pierotti – è diventato improcrastinabile. Nel corso del tempo, infatti, il traffico veicolare è divenuto sempre più intenso e parallelamente è cresciuta sia l’esigenza di evitare pericoli nell’attraversamento che di ridurre le distanze in sé. Già le amministrazioni comunali precedenti avevano ipotizzato questa scelta e, a maggior ragione, è il momento di realizzarla. In questo senso, sento di confermare il nostro il suo impegno per il miglioramento della viabilità cittadina, con la collaborazione di tutti”.
Di fatto, per Pierotti l’attività amministrativa non si è mai fermata, in quanto il numero due della Giunta Betti, che continua ad esserne il membro più giovane, nel quinquennio precedente era assessore allo sviluppo economico, cultura e turismo, circostanza che lo rende oltremodo esperto nelle dinamiche dell’ente locale. Fino al 2023 sarà chiamato ad occuparsi di bilancio, innovazione tecnologica e Smart Corciano, personale e sicurezza.
Relativamente a quest’ultima tematica ha individuato ed esplicitato quello che sarà un obiettivo imminente, ma la sua consapevolezza è che le sue deleghe sono strettamente interconnesse. “Visto il rapporto strettissimo tra bilancio, innovazione tecnologica ed anche sicurezza – spiega- altra priorità su cui lavorerò a testa bassa entro la fine di quest’anno sarà anche il piano della pubblica illuminazione. Mi piacerebbe sostituire tutti i punti luce con quelli a led di ultima generazione”. “In generale comunque – prosegue Pierotti – l’aspetto più importante per me è continuare a fare quello che ho fatto per 5 anni, stare in mezzo alla gente, avere ogni giorno il contatto con le persone!”. Una percezione, questa, recepita dalla cittadinanza che alle ultime amministrative, al pari di quelle del 2013, lo ha premiato con il maggiore numero di preferenze. “Questa è la vera priorità – conclude – i cittadini segnalano le varie problematiche e la nostra missione è cercare di risolverle”.
Intanto, però, il vice sindaco ha anche altre urgenze di carattere squisitamente personale “il 2 settembre – dice – convolerò a nozze con Clelia … non vedo l’ora!!!”
commenti
Daniele Cellini
16 Luglio 2018 at 14:56Sarebbe carino guardare anche a quello che è diventata la zona industriale di Corciano, se si fanno due passi direzione Magione si subisce una fitta al cuore, c’è bisogno di muoversi e farsi venire qualche idea originale mi sembra che ha Corciano regna l’immobilità.
Giulio Emidia Oliveti Federici
14 Luglio 2018 at 19:49Lory Number one sei un grande sempre attento alle varie situazioni
Alfredo Villano
14 Luglio 2018 at 16:14Grande
Armando Serpolla
14 Luglio 2018 at 12:54Grande Lorenzo non ci deludere confidiamo in TE
Sabrina Di Gregorio
14 Luglio 2018 at 04:26Sarebbe ora…
Alberto Fava
13 Luglio 2018 at 20:24Ma non doveva farla quelli del quasar obi?
Alvaro Berligi
13 Luglio 2018 at 19:46Mentre invece il ponte sulla ferrovia che unisce il girasole alla zona delle ROTONDE va bene così senza un marciapiede
MA SAPETE CHE AL MONDO C È GENTE CHE GIRA IN CARROZZELLE E IN CARROZZINA E SE LO SAPETE DITEMI COME POSSONO USUFRUIRE DI QUELLO CHE ATTUALMENTE È IL COLLEGAMENTO PRINCIPALE FRA IL GIRASOLE ED ELLERA LE DUE FRAZIONI PIU GRANDI DEL COMUNE?????
Lorenzo Pierotti
14 Luglio 2018 at 10:22Ha ragione Alvaro, purtroppo quel ponte è stato costruito all’inizio degli anni 90 quando non si parlava ancora di standard di sicurezza e purtroppo, ancor più grave, di barriere architettoniche! L’importanza di quest’opera è soprattutto per consentire un collegamento pedonale sicuro e accessibile a tutti tra i due quartieri
Alvaro Berligi
14 Luglio 2018 at 10:52Lorenzo Pierotti bella r classica risposta ad un problema che io sollevai nel 1996 anno in cui mi trasferii a corciano da allora sono passate giunte consigli e sindaci anche giovani che volevano cambiare il mondo ma ne il mondo ne il ponte sono cambiati pertanto non credo che neanche er questa tornata le cose cambieranno visto che nranche le promesse e le risposte sono cambiate
Buon lavoro
Lorenzo Pierotti
14 Luglio 2018 at 11:20Non posso risponderle per il passato, ma ad oggi purtroppo sistemare a modo quel ponte è impossibile dato che a pochi metri ed ambo i lati sono presenti delle abitazioni. Ripeto ha ragione nel dire che quel passaggio non è a posto per carrozzine e carrozzelle ma io le ho detto solo la verità, venti e più anni fa non c’era l’attenzione di oggi per certe problematiche purtroppo ed il nuovo passaggio pedonale che è stato progettato risolverà la questione.
Alvaro Berligi
14 Luglio 2018 at 12:14Lorenzo Pierotti vedremo pet il momento sono stati spesi molti soldi in megarotonde e strade a molte corsie che hanno consumato territorio e hanno ampiato i problemi per quello sono stati trovati soldi mentre per permettere agli abitanti di ellera e girasole di essere collegati anche in modo umano e cioe a piedi e in bicicletta non è stato possibile e allora non è questione di abitazioni vicine o quisquiglie del genere la verita è che si sono volute fare scelte diverse mentre im campagna elettorale si parlava di smart city confondendo la smar city con lasmart della mecedes e cioe pensando alle auto e non alle persone scusi l ironia ma i fatti purtroppo sono questi megarotonde strade a molte corsie e niente altro …. e si che corciano è annoverato fra i borghi piu beli d italia ma elera e il girasole non fanno parte di corciano?
Grazie comunque della sua disponibilta a dialogare e questo mi fa ben sperare
Saluti
Lorenzo Pierotti
14 Luglio 2018 at 12:36Sulla disponibilità ci mancherebbe altro!! Anzi, le garantisco che per ogni osservazione, critica e suggerimenti mi può contattare quando e quanto vuole. Anche di persona 🙂
Alma Alunni Guiducci
13 Luglio 2018 at 18:33Ora comincino con i fatti caro amico vicesindaco anche perché chi racconta solo balle già ce ne sono già tante e allora facciamo vedere la differenza fra la verità è le bugie pubblicizzate da altri forza ci avrete vicini
Alessandro Marconi
13 Luglio 2018 at 18:32Sarebbe ora. Credo che sia non più rinviabile questa opera.
Marco Cuppoloni
13 Luglio 2018 at 15:58Vorrei ricordare a chi ha memoria corta, che il sovrappasso in questione era opera di urbanizzazione primaria richiesta dal comune alla ditta costruttrice delle 4 palazzine sotto Circeo Pesca. Opera per la quale, le 80 famiglie residenti nelle suddette palazzine, me compreso, hanno sganciato profumati soldi di tasca propria. Vorrei ricordare che il comune sotto la guida del sig.Betti ha già anni fa riscosso una fideiussione a garanzia dell’opera mai realizzata. All’epoca i giornali parlavano di cifre a 5 zeri. Quindi, più che cercare i fondi, guardate nelle vostre tasche..
Lorenzo Pierotti
14 Luglio 2018 at 10:14Non è proprio così, la fideiussione esiste e non può essere riscossa appunto perché vincolata a questa importante opera. Il problema è stato che l’importo da riscuotere copre il costo dei lavori per poco più della metà dato che il progetto originale è stato stravolto causa alcune nuove norme di legge e dopo molta concertazione con FS che circa un anno fà ha dato l’ok al progetto definitivo. Per ogni altra spiegazione, siamo sempre a disposizione. Buon fine settimana
Marco Cuppoloni
14 Luglio 2018 at 11:30Lorenzo Pierotti buongiorno, cito testualmente da una lettera rivolta al sindaco dell’epoca Ginetti: Il primo grado di giudizio, come noto, si è chiuso a favore della sua Amministrazione, ponendola nella condizione di incassare la somma a garanzia dell’opera, come avvenuto in data 19 marzo 2012.
Evitando di entrare nel merito, (non essendo questa la sede), a tutti è noto, a Lei per prima, che cammino ben più lungo e incerto attende l’esito legale finale, dovendo tale decisione soggiacere ad altri due gradi di giudizio.
Tardivo e incerto esito che, in questo momento vede la sua Amministrazione in attesa di ciò, pur disponendo della somma necessaria , invece di dare corso all’opera !
Marco Cuppoloni
14 Luglio 2018 at 11:31Fonte http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=4572
Lorenzo Pierotti
14 Luglio 2018 at 12:31Siamo al corrente di tutto il pregresso, quello che ho scritto è che tale somma (vincolata) non è sufficiente per realizzare la passerella secondo le norme vigenti e gli standard di sicurezza di FS. L’impegno dell’amministrazione è appunto quello di compensare con somme importanti la fideiussione che ripeto è vincolata alla realizzazione dell’opera e di conseguenza, come invece lei affermava, non è stata toccata dal comune per fare altro. La passata giunta Betti ha lavorato molto sulla questione glie lo posso garantire, ma la burocrazia a volte ha tempi biblici. Ora ho dichiarato che le somme mancanti ci impegniamo a trovarle nel bilancio 2018, spero che sia una bellissima notizia per la comunità ed anche per lei. Per me lo è 🙂
Đïëgö Diego
13 Luglio 2018 at 14:33Ma un’asfaltatina alle buche, no????
Nicola Gallotti
13 Luglio 2018 at 14:28Anch’io ricordo che il progetto esisteva già ma poi non si è saputo più nulla….si parlava di una fideiussione acgaranzia dell’opera…
Nawfel Nsiri
13 Luglio 2018 at 12:14Non erano i privati che dovevano costruire il passaggio che si erano impegnati qualche anno fa durante la costruzione del quasar o mi sbaglio
Andrea Biancalana
13 Luglio 2018 at 12:05Bene e intanto diamo una rinfrescata alle strisce dei passaggi pedonali che non sono più visibili, grazie !!!