Cambia lo sguardo degli italiani verso l’immigrazione e la gestione degli sbarchi, complice probabilmente la vicenda della nave Aquarius, respinta dal governo italiano e ora in viaggio verso la Spagna dove sbarcheranno le centinaia di migranti a bordo. E cambia anche nel centrosinistra. Lo rivela un sondaggio Swg realizzato nei giorni scorsi: il 64% degli intervistati ha detto di essere d’accordo con l’ipotesi di un blocco navale per fermare o ridurre il flusso di migranti in arrivo in Italia. Un anno fa i favorevoli erano il 59%. E tra i ‘sì’ di oggi, il 33% sono elettori del Pd, uno su tre. Percentuali invece “bulgare” per chi vota Lega (93%), Forza Italia (86%) e 5 Stelle a quota 75%.
Sono alcuni dati di un sondaggio che come spiega Enzo Risso, direttore scientifico della società di sondaggi, mostra come è cambiato l’approccio di apertura o chiusura degli italiani verso l’immigrazione: “Quindici anni fa la metà del Paese era disponibile ad accogliere gli immigrati, ora ci troviamo con quasi il 70% che è per politiche di chiusura”.
Altra domanda del sondaggio riguarda l’ipotesi di un blocco totale all’ingresso di migranti: il 60% del campione ha detto di essere favorevole, il 31% no. Rispetto al totale, gli elettori Dem sono il 24% contro il 90% di chi è vicino alla Lega, il 76% al partito di Berlusconi e il 67% al Movimento di Beppe Grillo.
“È una domanda che tende a spaccare – commenta Risso – ma dimostra un processo lento, iniziato nel 2003 e che si sta consolidando. Nel 2013 la metà degli italiani era per una forma di apertura o accoglienza degli immigrati. Da lì in poi si va verso forme di chiusura più netta”. Lo dimostra il fatto che il 54% di intervistati ha detto di essere per una politica sull’immigrazione più orientata alla chiusura, il 25% pro apertura. E tra i primi, il 20% si riconoscono nel Pd, il 92% nella Lega, l’83% hanno votato Forza Italia e il 63% M5s. Il sondaggio è stato realizzato con i metodi Cati, Cawi e Cami
su un campione di 1500 persone.
Intanto però crescono i posti negli Sprar, i centri di seconda accoglienza per i migranti previsti dal sistema di protezione richiedenti asilo, ma di questa oltre 8 mila restano vuoti. A maggio 2018 su un totale di 35.869 posti – secondo i dati dei dipartimenti del ministero dell’ Interno – ci sono 8.480 posti vuoti disponibili.