Sabato 3 maggio, l’Associazione Culturale “Humus Sapiens” ha celebrato il suo 60° evento con una giornata speciale al Centro Culturale “La Commenda” di San Mariano. Fondata nel 2016, l’associazione è laica, senza scopo di lucro, e da anni si propone come spazio attivo di partecipazione politica, sociale e culturale. L’incontro, aperto dal presidente Antonio Rocchini, è stato l’occasione per riflettere sul valore dell’associazionismo culturale come strumento di crescita collettiva, ripercorrendo le tappe di un percorso fatto di eventi, impegno civile e dialogo costante con il territorio. Il dibattito sul tema “Associazionismo culturale: strumento di crescita collettiva” ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali dei Comuni di Perugia, Corciano e Magione, che hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto da Humus Sapiens nel promuovere confronto e partecipazione su temi fondamentali come pace, democrazia e giustizia sociale.
Particolarmente apprezzato l’intervento del professor Gaetano Mollo dell’Università di Perugia, che ha arricchito l’incontro con riflessioni sul ruolo sociale della cultura, tracciando una mappa ideale delle arti dall’antichità ai giorni nostri. Accanto ai momenti di parola, è stata allestita una mostra con le 60 locandine degli eventi realizzati, accompagnata da un video che ha raccontato per immagini la storia dell’associazione. La giornata si è conclusa con un momento conviviale, a suggello di un appuntamento che ha voluto essere sì una celebrazione, ma anche uno stimolo a guardare avanti. Per il presidente Rocchini, occasioni come questa servono a rafforzare le connessioni tra le realtà associative e a costruire un terreno fertile dove la cultura possa continuare a generare partecipazione, consapevolezza e comunità. L’Humus Day ha confermato così il suo significato più profondo: non un punto d’arrivo, ma una nuova partenza per chi crede nel potere trasformativo della cultura.