Brunello Cucinelli e Bnl Bnp Paribas hanno siglato un accordo di filiera per permettere a tutte le “stimate piccole imprese artigiane” che collaborano con la casa di moda di Solomeo di poter realizzare opere in materia di abbellimento dei luoghi e miglioramento delle condizioni di lavoro, grazie ad un progetto considerato innovativo e appositamente pensato per loro. Viene infatti messo a disposizione la progettazione e la realizzazione delle opere, oltre ad un supporto finanziario a condizioni dedicate. La banca – è detto in un comunicato congiunto dei promotori dell’iniziativa – si avvarrà della collaborazione di general contractor specializzati, in grado di valutare e fornire alle piccole imprese artigiane soluzioni tecniche ritenute innovative, sicure ed efficienti per la realizzazione dell’intervento. Bnl, inoltre, attraverso la controllata Artigiancassa, è in grado di fornire consulenza alle imprese destinatarie dell’accordo, per l’accesso ai fondi e ai finanziamenti offerti dai bandi pubblici nazionali e regionali, in molti casi legati al Pnrr.
Nella nota si sottolinea che il progetto abbellimento dei luoghi di lavoro “nutre quella cultura del capitalismo umanistico e della umana sostenibilità sempre amata da Brunello Cucinelli e dalla sua famiglia, tanto da diventare un vero e proprio motore dell’impresa di Solomeo”. L’accordo si inserisce nell’ambito del Programma sviluppo eccellenze del made in Italy di Bnl Bnp Paribas. “Crediamo che questo accordo raggiunto con Bnl Bnp Paribas sia molto importante, in continuità con il nostro impegno a favore del benessere dei lavoratori e di un costante miglioramento e abbellimento dei luoghi di lavoro” ha spiegato Riccardo Stefanelli, ceo della casa di moda. Per Maria Elena Gasparroni, direttrice divisione corporate banking Bnl Bnp Paribas, “questo accordo è la sintesi più concreta di come banca e imprese possano cooperare in modo virtuoso, attivando l’economia e la finanza in chiave sostenibile al servizio delle aziende, delle filiere e delle comunità locali, in questo caso del territorio umbro”.
“A Solomeo – ha detto ancora Stefanelli – abbiamo sempre lavorato cercando di promuovere la cultura della ‘bella fabbrica’ e pertanto tale intesa, che prova ad estendere questa bellezza anche alla nostra filiera, rappresenta un pregevole sigillo che non può che darci davvero piena soddisfazione. L’accordo attribuisce il giusto valore a tutte quelle energie che abbiamo negli anni dedicato alla tutela e alla promozione della dignità del lavoro artigianale, nella consapevolezza che il lavoro e i manufatti sono nobili e belli solo se lo sono anche i luoghi nei quali operano i nostri eccezionali e stimati artigiani. Tutto questo lo intendiamo in perfetta armonia con quell’impegno di umana sostenibilità che avvertiamo come esigenza di costante crescita culturale e spirituale e che, da sempre, rappresenta per noi una imprescindibile stella polare. È in virtù di tale sostenibilità, innestata nel più autentico umanesimo universale, che ci proponiamo di continuare a operare e a produrre negli anni a venire”. “Il progetto Abbellimento dei luoghi di lavoro – ha spiegato Gasparroni – punta sul capitale umano nella convinzione che le persone siano centrali nei processi di lavoro e produzione e il loro benessere una leva di competitività”.