La sezione civile del Tribunale di Perugia ha condannato il Comune di Corciano a restituire alla Reale Mutua assicurazioni s.p.a. la somma di euro 396.398,05 più le spese processuali. In base alla sentenza n. 245/2019 del 18/02/2019 il denaro da risarcire era stato escusso nel 2010 dalla Reale Mutua assicurazioni, la quale aveva prestato fideiussione a garanzia delle opere previste dalla convenzione sottoscritta con l’impresa di costruzioni Costruzioni d’arte srl.
Il giudice ha stabilito che l’impresa era adempiente rispetto la convenzione per la lottizzazione dell’area interessata alla costruzione del passaggio pedonale (che dovrebbe congiungere l’area residenziale di San Mariano con l’area commerciale Quasar/Gherlinda), che l’impossibilità di costruire la passerella è dovuta a cause ad essa non imputabili, pertanto secondo sentenza la somma escussa al tempo va restituita. Inoltre il Comune di Corciano è stato condannato a pagare anche le spese legali del procedimento sostenute dall’impresa, che chiedeva danni patrimoniali e d’immagine (non ottenuti), e dalla Reale Mutua. Tali spese ammontano a circa 34.000 euro.
La notizia non è sfuggita al consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Mario Ripepi che in un comunicato stampa fa alcune considerazioni. “Come sono stati utilizzati – si chiede il consigliere – i 396.000 € escussi nel 2010 dall’assicurazione, dato che la passerella da allora ad oggi non è stata realizzata? Sono stati utilizzati per altre necessità di liquidità come immagino? Chi si assume la responsabilità di questi risultati…il sindaco di allora Ginetti, l’assessore all’urbanistica di allora Betti poi sindaco fino ad oggi, il responsabile dell’ufficio lavori pubblici…chi se le assume? Chi pagherà tutte queste spese legali? La collettività o i soggetti di cui sopra, magari rinunciando a parte dei loro stipendi? Come mai poi sono state rilasciate altre licenze per nuove costruzioni o sottoscritte altre convenzioni con la stessa impresa o con imprese aventi stessi soci, visto che si era in contenzioso?”.
“Quando si farà la passerella a questo punto – si chiede Ripepi – dopo l’appello, prima o mai? E con quali soldi? Con un mutuo ad hoc come è stato detto dal responsabile finanziario, quindi a debito della collettività? Ogni anno – prosegue il consigliere pentastellato – il Comune di Corciano spende un mare di soldi in cause legali, perse per la maggior parte delle volte. Quando si perdono molte cause vuol dire che si agisce troppo spesso con superficialità, con poco senso di responsabilità. Nel consiglio comunale di marzo feci notare appunto la cosa, decine e decine di migliaia di euro l’anno bruciati in spese legali e che ciò costituisce uno spreco enorme”.
commenti
Francesco Mangano
30 Aprile 2019 at 09:44La passerella dei Tigli era una delle opere di urbanizzazione posta in carico all’impresa lottizzante, la quale (come in tutte le convenzioni urbanistiche) ha rilasciato polizza fideiussoria a garanzia dell’adempimento dei vincoli imposti dal Comune. Come previsto dalla legge, nel momento in cui non sono stati realizzati tali lavori, il Comune ha fatto l’unica cosa da fare per difendere i propri cittadini: ha escusso la polizza per eseguire la passerella e l’ha fatto emettendo un’ordinanza ingiuntiva. Contro questa ordinanza l’impresa ha proposto opposizione chiedendo subito la sospensione dell’efficacia esecutiva, richiesta rigettata dal Giudice. Di conseguenza, l’importo è stato inserito in bilancio e destinato a quest’opera. Dopo anni, a febbraio è stata depositata la sentenza che ha accolto l’opposizione dell’impresa; il giudizio andrà avanti in grado di appello. Nel momento, non c’è alcun mistero, considerato che i fondi della polizza erano destinati a quest’opera e non sono stati utilizzati né potevano essere utilizzati per altro. Secondo il parere del legale dell’Ente vi sono molteplici ragioni per ottenere una sentenza favorevole in appello; restiamo fiduciosi.
Matteo Scerra
29 Aprile 2019 at 17:56Sì ma i 400000 euro che fine hanno fatto?
Chi lo sa?
Lorenzo Pierotti
29 Aprile 2019 at 18:29Matteo Scerra io, l’amministrazione tutta e i revisori dei conti lo sanno dove sono. tu invece che vuoi dire? Alludi a qualcosa di poco chiaro?
Marta
30 Aprile 2019 at 20:04Gentile signor Pierotti, posso chiederle come sono stati investiti i 400.000,- Euro se Lei lo sa può dirlo o è una cosa da non rendere di pubblico dominio?
Matteo Scerra
29 Aprile 2019 at 19:28Lorenzo Pierotti ammazza che agitazione se è tutto in ordine Buon per il comune e buon per tutti
Domandare è lecito e rispondere cortesia
Stai sereno
Lorenzo Pierotti
29 Aprile 2019 at 19:53Matteo Scerra sai voi del movimento di Beppe grillo iniziate a stancare con le vostre continue insinuazioni. Per fortuna siamo molto tranquilli su ogni cosa che facciamo. Comunque rispondimi in tranquillità anche tu, cosa intendevi dire? Ad esempio che qualcuno li ha rubati? Che sono spariti nel nulla?
Claudio Carlani
29 Aprile 2019 at 20:00Matteo Scerra occhio coccone che la diffamazione è reato
Matteo Scerra
29 Aprile 2019 at 20:01Lorenzo Pierotti sei vice sindaco e questa aggressività non è consona alla carica che ricoprì.
Io sono un cittadino ed ho il diritto di fare domande.
Non alludo ma chiedo chiarimenti.
E ricordati che a prescindere dalle mie idee politiche, anche se diverse dalle tue, sono un cittadino cittadino come tutti visto che siamo in democrazia
Matteo Scerra
29 Aprile 2019 at 20:03Claudio Carlani diffamazione dove?
Studia
Claudio Carlani
29 Aprile 2019 at 20:04Matteo Scerra ce sei andato parecchio vicino
Matteo Scerra
29 Aprile 2019 at 20:06Ma scherziamo? E poi coccone? Ci conosciamo?
Lorenzo Pierotti
29 Aprile 2019 at 20:13Matteo Scerra ma quale aggressività scusa? Tu puoi insinuare quello che vuoi ed io posso farti domande specifiche perché sarei aggressivo? Ti piace vincere facile
Matteo Scerra
29 Aprile 2019 at 20:18Insisti che insinuo invece domando, c’è differenza, inoltre inoltre il tuo giudizio sulle mie scelte politiche è poco elegante visto la carica che ricoprì.
Per non parlare del voler mettermi in bocca parole che non ho pronunciato.
Matteo Scerra
29 Aprile 2019 at 20:18Insisti che insinuo invece domando, c’è differenza, inoltre inoltre il tuo giudizio sulle mie scelte politiche è poco elegante visto la carica che ricoprì.
Per non parlare del voler mettermi in bocca parole che non ho pronunciato.
Lorenzo Pierotti
29 Aprile 2019 at 17:10I cittadini stiano tranquilli, l’articolo parla di una causa che va avanti da anni e continuerà altri anni. la passarella si farà entro il 2019.
Angela Nardo
29 Aprile 2019 at 18:06Lorenzo Pierotti a maggior ragione visto che va avanti da anni le spese aumenteranno…..e della nuova scuola che ci dice??
Lorenzo Pierotti
29 Aprile 2019 at 18:16Angela Nardo non sono io a stabilire i tempi della giustizia mi dispiace. Per la scuola abbiamo ricevuto circa un mese fa dal ministero le risorse per pagare i costi di progettazione, rimaniamo in attesa di buone nuove.
Angela Nardo
29 Aprile 2019 at 18:18Lorenzo Pierotti speriamo veloci perché la comunità sta aumentando aumentando ed i servizi non bastano più…si vocifera che alcune classi delle medie dovranno utilizzare le sale parrocchiali…mi auguro sia una bufala
Gianni Baggiani
30 Aprile 2019 at 09:41Da cittadino mi sento poco tranquillo, soldi da rendere, aumento delle tasse comunali, spese legali per cause perse estremamente consistenti, indagini ed arresti sull’operato del PD in tutta l’Umbria 🙂
Giuseppe Priore
1 Maggio 2019 at 16:39Siamo tranquillissimi
Nicola Gallotti
29 Aprile 2019 at 17:08Certo non è una bella notizia. La passerella tanto decantata e purtroppo tanto utile.
Enrico Chico Grassi
29 Aprile 2019 at 17:00Fateli pagare a Betti …il sindaco figo
Claudio Carlani
29 Aprile 2019 at 20:01Enrico Chico Grassi aprire bocca(lone) per dargli fiato? Anche oggi hai dato.
Claudio Carlani
29 Aprile 2019 at 20:41No proprio non ci arrivi… Non importa