La 21esima edizione del Progetto “Stage Estate” sta vivendo le battute conclusive. I ragazzi che stanno terminando il periodo formativo di un mese nelle aziende del territorio aderenti all’iniziativa hanno già sostenuto il colloquio orientativo e il 2 agosto prossimo, alle 17,30, nella Sala dell’Antico Mulino di Corciano riceveranno gli attestati. A raccoglierne le impressioni, Sabrina Caselli, già vicesindaco nella passata legislatura e parte attiva del progetto, per averlo seguito per tante edizioni.
È lei a ribadire la valenza positiva degli “Stage Estate”. “Si attivano importanti sinergie – dice – tra l’ente pubblico e le aziende. Il nostro intento, infatti, è che i giovani percepiscano il contesto territoriale come l’insieme dei luoghi della vita sociale, dove incontrarsi, esprimere le proprie potenzialità ed integrarsi. In questa prospettiva il contributo degli imprenditori è stato ed è fondamentale e voglio porgere loro un ringraziamento per la preziosa collaborazione, che ci ha consentito di raggiungere negli anni significativi obiettivi sociali e occupazionali”. Ma Sabrina Caselli non si ferma qui ed aggiunge “ringrazio anche i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo al progetto e le loro famiglie, consapevoli dell’importanza dell’occasione loro offerta”. Da amministratore uscente, inoltre, l’ex vicesindaco auspica che “il progetto continui nel tempo, anzi venga rivisto ed ampliato, così che sempre più ragazzi possano verificare con mano quanto possa essere stimolante un confronto tra la scuola e il mondo del lavoro”.
Chiamata a delineare quanto gli stagisti di quest’anno hanno tratto dall’esperienza, Caselli aggiunge “ciascuno di loro ha espresso riflessioni importanti e veritiere. Tutti sappiamo quanto i ragazzi possano essere spontanei nelle loro esternazioni e non c’è stato nessuno che abbia dichiarato di non avere apprezzato il percorso”. Realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Frontiera Lavoro, lo “Stage Estate” è pensato per i giovani tra i 16 e i 19 anni, residenti nel comune, che durante le vacanze desiderano sperimentare concretamente cosa significhi lavorare in un’azienda. L’obiettivo primario rimane quello di fornire un’opportunità di apprendimento e parallelamente di accrescere la predisposizione al lavoro ed al senso di partecipazione civica, colmando la distanza esistente fra preparazione teorica scolastica e realtà lavorativa.
