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sabato 3 Giugno 2023
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Il Tetris compie 30 anni, non solo passatempo ma anche rimedio contro lo stress

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tetrisQuanti corcianesi negli anni ’80 hanno passato ore ed ore davanti ai videogames per giocare al mitico Tetris? Quanti di loro ricordano ancora la sua colonna sonora, tormentone che rimanda a melodie russo-balcaniche?
Di sicuro sono moltissimi gli appassionati di questo gioco che continua a coinvolgere generazioni compiendo oggi l’età di 30 anni e rimanendo tra i videogiochi più venduti di tutti i tempi.
Il Tetris, inventato dall’ingegnere russo Alexey Pajitnov il 6 giugno 1984, oltre ad aver invaso ogni tipo di console e piattaforma è entrato anche in corsia per dare una mano alle vittime di stress post trauma.
Sono bastate due settimane a Pajitnov per mettere a punto il codice del Tetris, i cui diritti sono stati donati forzatamente all’Unione Sovietica, che all’epoca non prevedeva la proprietà privata. Dall’Urss il gioco è stato portato in Ungheria, e da lì è arrivato nel mondo occidentale, divenendo famoso soprattutto dopo che nel 1989 la Nintendo ne realizzò una versione per il Game Boy appena uscito. “Quando penso ai guadagni dovuti al gioco – ha affermato Pajitnov, che non ha mai visto riconosciuti i diritti sul gioco – perdo il mio senso dell’umorismo”.
Oltre ad essere uno dei passatempi più amati ancora oggi, il Tetris ha anche un’utilità per la salute. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell’università di Oxford in uno studio pubblicato su Plos One. Se usato poche ore dopo un trauma il gioco sarebbe in grado, più degli altri, di evitare i ‘flashback’ che causano lo stress post traumatico.

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