“Chiesi fin da subito al Sindaco di potermi occupare di questa questione personalmente, non mi spiegavo come era possibile tenere uno scempio del genere, e lui accettò di affidarmi questa delicato incarico! Non è stato facile, la burocrazia a volte diventa una macchina infernale che ti invoglia a mollare tutto ciò che si sta portando avanti, ma non l’ho fatto ….” E’ determinato ed orgoglioso, Lorenzo Pierotti, assessore allo sviluppo economico del Comune di Corciano, consapevole che ormai la storia del capannone della ex “Clerissi – Galvanica” si stia avviando alla conclusione. Quell’azienda in mezzo ai palazzi del “Villaggio dei Tigli”, il piccolo quartiere all’interno del quartiere “Girasole”, infatti, aveva sempre creato malumori tra i residenti, fin dalla chiusura del complesso, risalente ormai ad oltre 10 anni fa, perché la copertura in Eternit di oltre 1000 mq si stava lentamente deteriorando. “Dopo 3 anni – prosegue Pierotti – in cui ho coinvolto tutti gli attori protagonisti, Regione Umbria, ASL Umbria1, Arpa, Curatela fallimentare, perché è bene ricordare che lo stabile è proprietà privata sotto il controllo del tribunale fallimentare, siamo riusciti a sbloccare la situazione ed il tetto in Eternit sarà rimosso!”.
L’assessore dettaglia i vari passaggi “è stata fatta una gara pubblica e l’aggiudicatario dei lavori è l’azienda Ciampica, che da contratto, ha tempo fino al 20 gennaio per rimuovere e sostituire la copertura esistente con una di lamiera. Nel frattempo – aggiunge – stiamo portando avanti un’altra procedura insieme alla Regione che ha già effettuato vari sopraluoghi sul posto con prelievi di acqua sottostante il fabbricato per valutarne l’inquinamento. Abbiamo effettuato tre prelievi in contraddittorio – rimarca Pierotti – quando la procedura sarà conclusa, sia che l’area sia dichiarata inquinata o non inquinata la curatela potrà mettere in vendita il bene accollando al compratore gli eventuali costi di bonifica del sottosuolo. L’importo dei lavori è di circa 18000 euro – conclude – ma essendo stata percorsa la strada ‘dell’ordinanza di rimozione verso il privato’, una volta che la curatela fallimentare incasserà denaro dalla vendita dello stabile, il Comune sarà rimborsato dell’intero importo speso”.
Monica Rosati
Ufficio Stampa Comune di Corciano
commenti
Tiziana Mainardi
4 Settembre 2017 at 16:59Vicino casa mia ce un capannone con il tetto di eternit ma!!!!
Lorenzo Pierotti
4 Settembre 2017 at 18:06Salve, in questo caso la struttura privata in mano al tribunale fallimentare è in totale stato di abbandono da oltre 10 anni, di conseguenza il tetto è senza manutenzione obbligatoria per legge e dunque con molta fatica siamo riusciti ad intervenire. Il tetto che dice lei o è stato sottoposto a trattamento oppure ogni anno il proprietario certifica alla asl il buono stato di conservazione. Se ha dubbi mi indichi pure a quale tetto fa riferimento che per questo tipo di controllo bastano pochi giorni
Tiziana Mainardi
4 Settembre 2017 at 20:58A me non sembra il capannone è in via Allende San Mariano
Lorenzo Petturiti
4 Settembre 2017 at 16:54Era ora non lo so come è possibile aver lasciato un ecomostro del genere per tutto questo tempo e comunque bravo si, ma ricordati che hai fatto il tuo quello per cui voi politici siete pagati da noi cittadini ora vediamo se dovremo aspettare altri 10 anni per vedere sparire sto schifo e per quanto riguarda l’acqua ci spendete pure i soldi per vedere se è inquinata? Comunque complimenti!
Lorenzo Pierotti
4 Settembre 2017 at 16:58Magari fosse così semplice come la racconta lei