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domenica 28 Maggio 2023
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Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ospitato al Senato. Il mandato scade, l’entusiasmo no

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consiglio comunale ragazziAl termine del suo mandato il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Corciano è stato in visita al Senato della Repubblica e allo Spazio Europa, a Roma.
L’organismo si insediò nel luglio del 2013 ufficializzato in uno dei primi atti amministrativi del Sindaco Cristian Betti: 27 ragazzi eletti al termine di un percorso che aveva coinvolto tutte le scuole del territorio, elementari e medie.
“II primo Consiglio Comunale dei ragazzi – spiega il vicesindaco di Corciano ed assessore al sociale Sabrina Caselli – nasce nel 1979 in un piccolo Comune della Francia dell’Est, in Alsazia. In Italia questa esperienza comincia più tardi e nasce per volontà di alcuni Sindaci che nel 1992 raccolsero l’invito dell’Unicef ad attivarsi quali ‘difensori civici dei bambini’. In Umbria, penso di non sbagliarmi – aggiunge Caselli – oltre a Corciano pochissimi Comuni hanno l’organismo, mi viene in mente Gubbio. Sono convinta dovremmo essere di più. Noi comunque, continueremo a crederci e promuovere il CCR”.
Giovedì 21 maggio, dopo una prima tappa didattica e di benvenuto nella Libreria del Senato, i consiglieri in erba hanno potuto vedere l’Aula dall’alto mentre era in atto una discussione sui temi della sicurezza sul lavoro.
“Era interessante – sottolineano dalla Cooperativa Sociale ASAD che si occupa da sempre dell’organizzazione e della gestione del progetto con il supporto dei referenti comunali – far respirare ‘dal di dentro’ il clima delle istituzioni”.
In questi due anni il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha lavorato su quattro ambiti: ambiente, scuole, solidarietà e tempo libero. Nelle sedute settimanali sono state promosse molteplici iniziative, da raccolte fondi benefiche e attività di animazione nelle scuole, ad interventi di pulizia ad esempio nel Parco di San Mariano.
“L’obiettivo del percorso – continua l’assessore Caselli – è rendere i bambini ed i ragazzi dei cittadini a tutti gli effetti, responsabili e consapevoli, senza dimenticare di raccoglierne e valutarne le istanze. I Consigli Comunali dei Ragazzi, infatti, costituiscono dei momenti di educazione alla partecipazione ma diventano un’occasione di intervento positivo, poiché – conclude – le condizioni di vita dei più piccoli sono indicatori primari della vita della comunità”.

Lorenzo G. Lotito

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