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martedì 10 Dicembre 2024
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Il M5S fa la voce grossa in consiglio comunale: “Attenzione agli sforamenti della discarica di Borgogiglione”

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discarica borgo giglioneIl Movimento 5 Stelle fa sentire la propria voce al consiglio comunale di Corciano con una serie di mozioni approvate dall’assemblea. La prima affronta il tema de i contratti di locazione convenzionali e aveva come scopo quello di sottoscrivere con le categorie interessate un nuovo accordo locale in questo ambito.
Ma il risultato più importante il Movimento lo ottiene sul cantiere abbandonato in via G. Amendola dal quale sarebbe dovuto sorgere il cosiddetto “Teatro di San Mariano”, definito dalle opposizioni “ecomostro”: entro 15 giorni arriverà la fideiussione dalla società che avrebbe dovuto realizzare i lavori e che invece ha compiuto solamente i propri progetti edificatori, senza corrispondere quanto avrebbe dovuto alla collettività, e in breve si dovrebbe mettere in sicurezza l’area pericolosa.
Ciò che invece non convince i consiglieri pentastellati è l’atteggiamento dell’amministrazione comunale sulla situazione di sforamenti dei parametri inerenti cloruri, floruri e solfati che hanno riguardato negli ultimi mesi il monitoraggio della discarica di Borgogiglione. Stando a quanto affermato dal M5S, infatti, il sindaco e l’assessore giocherebbero sulla distinzione tra superamento della soglia e superamento del livello di guardia: il verificarsi del primo caso, a detta del primo cittadino, non rappresenterebbe un reale pericolo per la popolazione. Di parere opposto il Movimento: “Questi sforamenti hanno la loro importanza ed oltre ad essere monitorati, vanno segnalati condivisi e per niente sottovalutati. Conosciamo bene le situazioni che sottendono i problemi di inquinamento inerenti alle discariche che diventano palesi e pubblici solo quando ci si trova in pieno allarme ambientale”.
Ultimo tema di scontro è la politica a “cemento zero”: “Per noi – spiegano i rappresentanti pentastellati – significa stop al rilascio di nuove cubature, sia quella di ampliamento previste dalla legge regionale 1/2015 sia quelle che potrebbero essere concesse in virtù di oltre 40mila metri cubi ancora disposizione del comune”. In chiusura arriva la bordata al primo cittadino di Corciano: “Il sindaco non coglie la differenza tra cemento zero e cemento a saldo zero con cui l’amministrazione si appresta a coprire di cemento altro verde”.

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