La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha presentato i membri del nuovo esecutivo regionale. Ricopriranno il ruolo di assessori: Fernanda Cecchini (Pd), Antonio Bartolini (Assessore esterno Area Pd), Luca Barberini (Pd), Giuseppe Chianella (Assessore esterno Area Socialisti) e Fabio Paparelli (Pd).
Si tratta dunque di una giunta a cinque più la presidente non più a otto come la precedente, in base alla nuova legge che razionalizza il numero di assessori e consiglieri regionali.
TUTTI GLI ASSESSORATI – La nuova squadra di Catiuscia Marini dovrà governare l’Umbria fino al 2020.
Quanto alle deleghe, la presidente tiene per sé tutto ciò che riguarda la programmazione europea ed il coordinamento delle politiche comunitarie. Inoltre si occuperà dei rapporti con il governo nazionale.
A Marini anche le deleghe a bilancio, risorse finanziarie, protezione civile, politiche di parità di genere.
Al ternano e renziano Fabio Paparelli, assessore uscente ma di recente nomina, vanno lo sviluppo economico, il lavoro, il commercio, il turismo, le infrastrutture tecnologiche e lo sport. Per Paparelli anche la nomina a vicepresidente della giunta.
A Fernanda Cecchini, altotiberina al secondo mandato, è riassegnata l’agricoltura e caccia, insieme ad ambiente, cultura e programmazione urbanistica.
A Luca Barberini, folignate vicino al deputato Gianpiero Bocci, sono affidati la sanità, il welfare e politiche familiari e dell’immigrazione.
Del nuovo esecutivo fa parte anche Antonio Bartolini, professore di Diritto amministrativo all’Università di Perugia, al quale viene assegnato l’assessorato alle riforme, sicurezza, istruzione e personale. Per Bartolini anche il capitolo sull’attuazione della riforma delle province.
Infine il sindaco di Avigliano Umbro Giuseppe Chianella, di area socialista, cui vanno le deleghe trasporti, infrastrutture, lavori pubblici e politiche della casa.
commenti
Nicola Boldrini
20 Giugno 2015 at 22:14Ancora sta’ gente è la fine. “Povera” Umbria”
Mario Taborchi
20 Giugno 2015 at 12:32Di fatto un monocolore PD!! Questa è la “valorizzazione” della coalizione che è stata determinante nella vittoria della Marini!!
A questo punto diventano determinanti le scelte programmatiche che saranno compiute a cominciare dall’ambiente (urbanistica e rifiuti), il sociale, la sanità.
Vista la composizione della giunta e degli eletti PD in consiglio non mi aspetto nulla di buono!