Tocca anche la discarica di Borgo Giglione l’indagine Gesenu che ha coinvolto i vertici e non solo di Gesenu e Tsa. Se lunedì e martedì gli uomini della Forestale avevano perquisto gli uffici in sei sedi di Gesenu e Tsa e la discarica di Pietramelina, oggi e domani tocca alla discarica nel comune di Magione, con prelievi di terra e acqua effettuati dagli uomini dell’Arpa per verificare se vi siano state infiltrazioni di percolato fuori controllo e se i parametri ambientali siano o meno nella norma. Per i primi esiti di questi test effettuati su acqua e terra in prossimità delle discariche di Pietramelina e Borgo Giglione ci vorrà almeno una settimana.
ULTERIORI VERIFICHE? – Stando a quanto riporta Tuttoggi.info, inoltre, il decreto ispettivo sarebbe stato emesso con una formula tale da consentire la possibilità di nuovi accessi da parte degli uomini del Nipaf, ossia i Nuclei Investigativi Provinciali di Polizia Ambientale e Forestale. Qualora ne ravvisassero la necessità quindi potrebbero essere effettuati nuovi prelievi e ulteriori acquisizioni di carteggi.
GLI INDAGATI – E intanto sale a sedici il numero delle persone iscritte al registro degli indagati: detto che l’indagine è ancora nelle fasi preliminari, tra i reati contestati ai sedici, l’aver commesso delitti colposi contro la salute pubblica (per 12 persone), oltre all’associazione a delinquere (per otto di loro) e il traffico illecito di rifiuti.