La Polizia di Stato di Perugia è intervenuta in un’abitazione di Corciano in seguito a una segnalazione al Numero Unico di Emergenza Europeo 112, arrestando un uomo di 30 anni per inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e al divieto di dimora nel comune.
L’indagato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, era stato destinatario di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Perugia lo scorso 8 ottobre, che disponeva l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento alle persone offese e l’obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri. Inoltre, gli era stato imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e il divieto di dimora nel comune di Corciano.
Nonostante tali restrizioni, gli agenti intervenuti hanno trovato il 30enne ancora all’interno dell’abitazione della madre, in palese violazione delle misure cautelari a suo carico. La donna ha dichiarato agli agenti che il figlio, nonostante l’allontanamento, l’aveva più volte minacciata e aggredita, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Dopo aver accertato la violazione delle prescrizioni, la Polizia ha accompagnato il giovane in Questura, dove è stato formalmente arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero, il 30enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza fino all’udienza di convalida, durante la quale il GIP ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.