Martedì prossimo i punti vendita di tutti i centri commerciali d’Italia manifesteranno contro le chiusure nei fine settimana con il gesto simbolico di abbassare le saracinesche per alcuni minuti. L’iniziativa, che coinvolge 30.000 negozi e upermercati, è promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, che chiedono “l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi”.
“Cari Soci – si legge nella lettera inviata dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali Roberto Zoia – gli avvenimenti delle ultime settimane ed in particolare l’emanazione del Decreto Riaperture approvato il 21 aprile u.s, ci obbliga a dare un segnale forte come Industria. Abbiamo, quindi, deciso di indire una manifestazione all’interno di tutti i centri commerciali, factory outlet e retail park per il giorno 11 maggio 2021 alle ore 11.00. La modalità individuata è la chiusura delle attività in tutti i poli commerciali per pochi minuti durante la quale verrà diffuso un comunicato unico in tutta Italia”.
“La protesta avrà una durata di circa 15 minuti ma – prosegue Zoia – qualora ci fossero situazioni particolari tali da impedire la chiusura per il tempo indicato, in particolare per gli Ipermercati, si potrà aderire anche per una durata di 3/5 minuti. La modalità è quella di abbassare le saracinesche ma vi invitiamo a segnalare al responsabile di ogni centro commerciale eventuali diverse modalità richieste dagli operatori. La forte adesione all’iniziativa e la conseguente massiccia copertura mediatica farà sentire la voce della nostra Industria al fine di promuovere la riapertura durante i giorni festivi e pre-festivi di tutte le strutture commerciali”.