• CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • GLOCAL
  • SPORT
  • EVENTI E CULTURA
  • FRAZIONI
    • Corciano Centro
    • San Mariano
    • Ellera Chiugiana
    • Mantignana
    • Solomeo
    • Capocavallo
    • Migiana
    • Castelvieto
    • Taverne
  • Log in
CORCIANONLINE.it
  • giovedì, 25 Febbraio 2021
  • Log in
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • GLOCAL
  • SPORT
  • EVENTI E CULTURA
  • FRAZIONI
    • Corciano Centro
    • San Mariano
    • Ellera Chiugiana
    • Mantignana
    • Solomeo
    • Capocavallo
    • Migiana
    • Castelvieto
    • Taverne
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • Linkedin
    • Youtube
    • Instagram
    • Tumblr
    • WeChat
    • RSS

Una partita di calcio fra ragazzi non può finire così!

sabato 28/12/19 Ellera Chiugiana, SPORT 0 commenti

calcio violento ellera calcio juniores violenza negli stadi ellera-chiugiana sport

Un ragazzo dell’Ellera Calcio è stato picchiato selvaggiamente a margine della partita giocata fuori casa contro la Passignanese sabato 21 dicembre. Siamo in categoria Juniorese dove si confrontano sul campo di calcio ragazzi fra i 17 e i 19 anni. Di sicuro i ragazzi sul campo si sfidano aspramente. Ma, mentre i giovani calciatori giocano sull’erba, sugli spalti va in scena tutta un’altra partita: quella fra i genitori delle tifoserie avverse. Si tratta del solito spettacolo desolante dove adulti grandi e vaccinati se la prendono con i giovani avversari dei rispettivi figli intromettendosi nelle decisioni dell’arbitro e molto spesso affidandosi ad una sorta di giustizia privata. È quello che, pare, sia successo nella partita giocata a Passignano sabato scorso. Un brutto episodio dal quale le due società sportive, il Passignano e l’Ellera, hanno preso le debite distanze.

Un padre avrebbe prima aggredito un’altro padre per poi prendersela con uno dei giocatori dell’Ellera calcio. Il ragazzo avrebbe ricevuto più di un pugno in varie parti del corpo, come testimoniano le foto che vi mostriamo in esclusiva e che ci ha fatto pervenire il padre che in una lunga lettera cerca di ricostruire l’episodio. Noi la riportiamo di seguito omettendo riferimenti a persone e ricordando che si tratta del suo punto di vista ben consapevoli che, al di là di qualsiasi opinione, una partita di pallone non può concludersi con un ragazzo preso a botte da un genitore di un suo avversario.

“Quando si diceva che un genitore è fortunato se suo figlio pratica uno sport, perché frequenta ambienti sani………..BEI TEMPI!!!! Dopo aver letto alcuni articoli usciti nei principali giornali locali, ed inerenti l’aggressione del ragazzo dopo la partita Passignanese Ellera, ho deciso come padre, di rispondere alle dichiarazioni rilasciate da colui che si fa chiamare vittima. Partiamo dall’inizio, durante il secondo tempo vi sono stati due episodi e dico due che hanno visto come protagonista un ragazzo dell’Ellera, il numero [omissis], che ha battibeccato con il guardialinee della Passignanese. Episodi che si sono svolti proprio davanti alla tribuna degli spettatori, dove erano presenti, anche i genitori del ragazzo che sono prontamente intervenuti riprendendolo verbalmente, come era giusto che fosse e come gli unici a poterlo fare, e poi in campo ricordo che c’era un arbitro e che se la condotta del ragazzo fosse stata così tanto scorretta lo avrebbe espulso”.

“Alla fine della partita, io mi sono attardato per uscire dato che accompagno mio padre 88 enne che va a vedere suo nipote tutti i sabati e grande appassionato di calcio. Ho notato che il padre del ragazzo con il numero [omissis] era sceso nella parte opposta a dove ci trovavamo ed era andato a parlare con il figlio nei pressi della rete di recinzione del campo. A questo punto, vedevo un’altra persona che gesticolando ed inveendo si portava verso l’uomo ed il figlio. La persona in questione, tentava di colpire con due pugni, il padre del ragazzo, i due finivano per rotolarsi sugli scalini che portano al parterre del campo. Con l’aiuto di altri genitori li abbiamo divisi quando i due erano ancora stesi nei gradini, rialzati e tenuti dai vari presenti. E’ a questo punto che alzando lo sguardo ho notato due ragazzi che cercavano di scavalcare la recinzione del campo, di cui uno era mio figlio. Scavalcata la rete mio figlio ha trovato subito me, pronto a redarguirlo, e gli ho detto le testuali parole “che cavolo hai scavalcato a fare……… torna subito in campo…….” mio figlio mi rispondeva che era preoccupato per me e per suo nonno, ed io gli ho risposto di stare tranquillo, e che la persona aggredita era il papà del numero [omissis]”.

“Premetto che il punto in cui ho fermato mio figlio si trovava ad almeno 4/5 metri da dove era avvenuto il parapiglia e quindi a debita distanza dal Sig. [omissis] che si trovava già in piedi. Da persona responsabile ho preso sia mio figlio sia l’altro ragazzo che aveva scavalcato e li ho invitati e ritornare nel campo, abbiamo cercato un punto sicuro per farli rientrare, ma la rete interna al campo era ormai gremita di persone e di ragazzi che l’avevano ritorta all’esterno del campo, rendendo pericolosa l’operazione di rientro. A questo punto ho detto ai due ragazzi di starmi vicino che li avrei fatti rientrare negli spogliatoi dall’ingresso posto fuori, sotto la tribuna, e ci siamo incamminati tranquilli costeggiando la rete di recinzione. Nel frattempo dietro a noi,gli animi erano ancora caldi. Percorsi alcuni metri, circa dieci, abbiamo sentito urlare da dietro(alcuni urlavano la parola NOOOOO) e siamo stati travolti…….., il Sig. [omissis] colpiva con quattro cazzotti mio figlio, l’aggressore veniva tenuto a stento da altri genitori probabilmente gli stessi del Passignano, dopodiché nel tentativo di divincolarsi ha perso l’equilibrio ed è andato a cadere battendo la testa sotto i gradoni della tribuna, subito rialzatosi ho notato che aveva un taglio in testa. Notavo immediatamente che mio figlio sanguinava copiosamente dal naso, lo prendevo e lo portavo di corsa negli spogliatoi insieme all’altro ragazzo per loro salvaguardia e per evitare altre ripercussioni. Mentre chiamavo i Carabinieri, mi recavo nei pressi dell’ingresso del campo per individuare l’aggressore ed invitarlo ad aspettarne l’arrivo delle Forze dell’ordine per l’identificazione, ma di lui non vi era già più traccia!!! Questa è ciò che ho vissuto supportato da numerosi testimoni.
Su quanto è stato riportato nei vari articoli di giornali, vorrei evidenziare alcune incongruenze……

“Punto primo credo che l’educazione dei ragazzi spetti esclusivamente ai genitori e non a terze persone…….(e parliamo di un battibecco in campo e niente più) Gli spettatori dell’Ellera erano al massimo una decina tra cui diverse mamme, gli spettatori del Passignano erano almeno una cinquantina, per cui appare inverosimile che poche persone l’abbiano continuamente e ripetutamente picchiata oltretutto quando era in terra.
Mio figlio è stato aggredito in maniera vile e sottolineo vile alle spalle senza possibilità neanche di potersi difendere, o di parare qualche colpo, a riprova di ciò, oltre alle testimonianze acquisite che dicono che lei quasi di corsa lo raggiungeva, c’è la foto del pugno ricevuto all’altezza della scapola destra, quindi dietro!!!! Ha sferrato quattro cazzotti ad un ragazzo di 19 anni alle spalle e per fortuna che qualcuno l’ha fermata altrimenti avrebbe verosimilmente continuato.
L’aggressione è avvenuta prima di un eventuale trauma cranico e non dopo!!!”.

“Invece di rilasciare interviste in cui si fa chiamare “vittima” ed in cui parla che forse sbracciando (per caso ha braccia di 10 metri?) ha colpito accidentalmente il ragazzo, avrebbe fatto meglio ad alzare il telefono ed a chiamarci per sapere come stava, e scusarsi per l’accaduto, cosa che non è mai avvenuta ne da parte sua tanto meno da parte della società Passignanese.
Mi domando poi come mai, visto che è la vittima, non abbia chiamato i Carabinieri, ma se ne sia andato immediatamente dallo stadio lasciando perdere le sue traccie, anche mio figlio sanguinava copiosamente dal naso, ma abbiamo atteso comunque l’arrivo delle forze dell’ordine. Inoltre sembrerebbe, secondo quanto asserito dai suoi compaesani e da alcuni tesserati, che la sua indole irascibile sia già stata notata in altre occasioni”.

Un papà indignato.

Download WordPress Themes
Premium WordPress Themes Download
Free Download WordPress Themes
Free Download WordPress Themes
udemy course download free
download xiomi firmware
Free Download WordPress Themes
udemy free download
  • Tags
  • calcio violento
  • ellera calcio
  • juniores
  • violenza negli stadi

Può interessarti anche

Bambina perugina vince il concorso kinder - Conad "Disegna il tuo parco", premiata anche l'Ellera calcio Ellera Chiugiana
martedì 23/02/16

Bambina perugina vince il concorso kinder - Conad "Disegna il tuo parco", premiata anche l'Ellera calcio

Enrico Polidori, campione di fair play, pronto alla prima di campionato con l'Ellera Calcio Ellera Chiugiana
mercoledì 05/09/18

Enrico Polidori, campione di fair play, pronto alla prima di campionato con l'Ellera Calcio

Sport, l’A.S.D. Ellera Calcio riparte e iniziano i lavori del nuovo campo in erba sintetica Ellera Chiugiana
sabato 05/09/20

Sport, l’A.S.D. Ellera Calcio riparte e iniziano i lavori del nuovo campo in erba sintetica

Visita istituzionale dell’Ellera Calcio in Comune, Betti: "Portate con orgoglio la maglia" Ellera Chiugiana
lunedì 05/10/20

Visita istituzionale dell’Ellera Calcio in Comune, Betti: "Portate con orgoglio la maglia"

Devi accedere per postare un commento.

Ricevi le notizie nella tua email

Cerca negli archivi

Ultime notizie
Nuove risorse per l'Antiquarium di Corciano: vinto il bando che finanzia tre progetti

Nuove risorse per l'Antiquarium di Corciano: vinto il bando che finanzia tre progetti

Grande distribuzione, sindacati: in Umbria violazioni del contingentamento degli ingressi

Grande distribuzione, sindacati: in Umbria violazioni del contingentamento degli ingressi

Il Teatro del Girasole sarà la Casa delle Associazioni di Corciano. Fine dei lavori ipotizzata a primavera 2022

Il Teatro del Girasole sarà la Casa delle Associazioni di Corciano. Fine dei lavori ipotizzata a primavera 2022

Internazionalizzazione: i prodotti umbri distribuiti nel Nord Europa

Internazionalizzazione: i prodotti umbri distribuiti nel Nord Europa

Covid: in Umbria segnali di efficacia delle misure ma contagi ancora "a due velocità"

Covid: in Umbria segnali di efficacia delle misure ma contagi ancora "a due velocità"

I tag più usati
#mumandthecitycorciano ambiente arte bambini brunello cucinelli calcio carabinieri cinema comune concerto corciano festival coronavirus covid 19 cucinelli economia ellera eventi furto gherlinda incidente lavori lavoro m5s maltempo musica natale pallavolo pd perugia podismo politica polizia quasar village rifiuti salute san mariano scuola sicurezza solidarietà solomeo spettacolo sport teatro terremoto volley
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • GLOCAL
  • SPORT
  • EVENTI E CULTURA
  • FRAZIONI
  • Back to top
Contatti

Redazione: redazione@corcianonline.it
Pubblicità: corcianonline@gmail.com

Corcianonline è aperto a tutti coloro che desiderano inviare comunicati e scritti.
La pubblicazione avverrà previo giudizio insindacabile della redazione, senza costituire alcun rapporto di collaborazione e quindi a titolo gratuito.
La redazione sarà libera di apportare tutti i tagli e le modifiche che ritiene opportuni al materiale ricevuto.
Articoli, fotografie, scritti ed opere dell’ingegno inviati alla redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti.
Commenti diffamatori e lesivi della reputazione altrui verranno rimossi.

Privacy e cookie policy

© Corcianonline 2020. Tutti i diritti riservati.
Blog fondato da Lorenzo Lotito