Fa ancora discutere il caso della recita natalizia abolita alla scuola dell’infanzia Girasole di San Mariano, tanto da divenire oggetto di una interrogazione nel consiglio comunale di Corciano del 28 novembre scorso da parte del consigliere di maggioranza Franco Baldelli.
“Apprendo dai giornali – dice Baldelli in consiglio – che in una delle scuole del Comune di Corciano quest’anno non si svolgerà la recita di Natale. Le motivazioni, a quello che è dato leggere, sono riconducibili a questioni di natura organizzativa e di sicurezza.
Queste occasioni rappresentano a mio giudizio momenti di grande spessore ed importanza, tanto per i bambini quanto per le famiglie,
contribuendo a creare quello spirito di comunità che ha contraddistinto negli anni il nostro territorio.
Anche tutta la fase organizzativa e di preparazione rientra in quel percorso formativo ampio che deve accompagnare i nostri figli nel loro percorso di crescita e che, per essere efficace, deve fondarsi su di un’alleanza educativa tra scuola e famiglia.
Questo appare a mio giudizio un passo indietro rispetto a quelle occasioni di restituzione che cementano l’alleanza tra scuola e famiglia.
Per questo motivo il Sottoscritto Consigliere Comunale, considerato che il Comune di Corciano, uno tra i pochi in Umbria, investe in maniera significativa sulla scuola anche attraverso risorse direttamente trasferite sulla base di specifiche convenzioni, interroga il Sindaco e la Giunta sui seguenti punti:
1) Tale decisione, pur nel rispetto dell’autonomia della Scuola, è stata partecipata, condivisa e/o valutata anche con il Comune?
2) Vi sono, e si quali, oggettivi impedimenti legati alle vigenti norme sulla sicurezza che di fatto non consentono l’organizzazione di tali
incontri all’interno delle nostre scuole?
3) Non esistono nel territorio altre spazi a disposizione delle scuole cosi da superare le eventuali problematiche connesse alla gestione dei profili di sicurezza in occasione di tali eventi?
Questa la risposta dell’ assessore alla scuola Sara Motti.
“Mi sono confrontata con il dirigente scolastico (Pierpaolo Pellegrino n.d.r.) per capire un po’ la situazione: la decisione non è stata condivisa con l’Amministrazione, il Comune ne è del tutto estraneo e lo abbiamo saputo anche noi dai giornali. E’ una decisione che concerne la didattica e che quindi compete esclusivamente alla scuola. La decisione è stata presa per motivi organizzativi più che per motivi di sicurezza, ci tengo a ribadire che le nostre scuole sono sicure.
La recita della scuola dell’infanzia – prosegue Motti – è sempre stata fatta nel refettorio del Girasole che è una stanza molto grande ma, con l’incremento delle iscrizioni di quest’anno, ci sono 9 classi con 28 bambini, la situazione risulta più critica.
Ricordo che l’amministrazione garantisce degli spazi: il teatro della Filarmonica di Corciano e il teatro Arca di Ellera che sono in piena disposizione delle scuole che ne possono usufruire gratuitamente.
La decisione comunque rientra nella linea tracciata dalla direzione didattica: nella scuola di Chiugiana e in quella della Lucina infatti la recita natalizia già non viene fatta. I bambini avranno comunque il momento ricreativo del Natale con i laboratori. Capiamo e condividiamo come giunta e come amministrazione il discorso del consigliere Baldelli perchè il Natale è una nostra tradizione ed è giusto ricordarla e condividerla con i bambini e le famiglie”.
commenti
Francesco Manciati
4 Dicembre 2019 at 13:21Ma schifezza è
Manuela Laurent De A
3 Dicembre 2019 at 21:31La mia scuola…non ti ho mai scordata!
Sarah Romeo
3 Dicembre 2019 at 20:538/9 genitori su 500 hanno creato tutto questo polverone…sono anni che la scuola non fa più recite ma laboratori e da quest’anno li faranno solo i bimbi a scuola con Babbo Natale che gli porta i giochi e cioccolatini.
Sono fortunata ad avere mio figlio lì con maestre competenti ed eccezionali che fanno il loro lavoro in modo ineccepibile..
Ivan Marchesini
3 Dicembre 2019 at 21:05Sarah Romeo brava!!
Emilia InWonderland Scarnati
4 Dicembre 2019 at 19:28Sarah Romeo concordo su tutto
Alessandro Martucci
3 Dicembre 2019 at 20:35Allora il 25 e 26 dicembre scuola aperta
E tutti al loro posto
Diego Federici
3 Dicembre 2019 at 18:25sti kaiser !
Riccardo Giangreco
3 Dicembre 2019 at 17:47Adoro chi vuole la recita natalizia poi a casa bestemmia, in rete incita contro gli immigrati, magari sul lavoro ruba e la sera esce per andare a prostitute dell’Est…adoro la coerenza!
Vanessa Rizzu
3 Dicembre 2019 at 17:27Volevo ricordare a chi fosse interessato al vero significato del Natale che la Chiesa è proprio lì a fianco
Valentina Tenerini
3 Dicembre 2019 at 18:26Vanessa Rizzu brava!!
Vanessa Rizzu
3 Dicembre 2019 at 18:36Valentina Tenerini e poi va bene tutto ma sembra che all’improvviso Pellegrino sia impazzito e si sia trasformato nel Grinch!!
Cristina Montanari
3 Dicembre 2019 at 17:15Con tutti i problemi del sistema scolastico italiano e degli edifici scolastici, un articolo al giorno sulle recite di Natale che non possono essere fatte (tra l’altro proprio per problemi strutturali e di sicurezza)… ma organizzatevela da soli la recitina di Natale e pensate a cose ben più importanti per la sicurezza e la crescita dei nostri figli e figlie.
Catia Lolli
3 Dicembre 2019 at 19:21Cristina Montanari tipo ? Halloween si Natale no?..mah.. va bhe..
Cristina Montanari
3 Dicembre 2019 at 19:58Catia Lolli scusi ma cosa diamine c’entra Halloween? Chi ha nominato altre feste/ricorrenze? A parte il fatto che Natale in classe con le maestre lo festeggiano comunque, come accade già in altre scuole dove da anni non si fa la recita sempre per motivi di spazio (come nel caso della scuola di mia figlia). Non ho criticato la festività in sé, ma il polverone che si sta alzando per la storia della recita, mentre ci sono scuole con problemi veri, con aule che non possono contenere tutti gli alunni della classe, o con classi che mancano: nella scuola d’infanzia di mia figlia quest’anno non c’era un’aula per l’educazione motoria!! Se non fosse stato per la “tigna” di maestre e genitori che hanno convinto il comune a liberare una stanza inutilizzata, i nostri figli sarebbero stati tutto l’anno senza fare attività motoria! Questo dovrebbe scandalizzare i genitori.
Ivan Marchesini
3 Dicembre 2019 at 21:04Cristina Montanari
Roberta Pierassa
3 Dicembre 2019 at 17:02Io non ci voglio credere!!! Ma veramente fa discutere una recita di Natale?
Facciamo i seri per favore!!!
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 16:12Da che mondo e mondo sono sempre esistite le recite o i canti di Natale…ma adesso ci piace proprio prostrarci a 90 gradi!
Ivan Marchesini
3 Dicembre 2019 at 16:29Angela Eramo a chi scusi?
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 16:30Ivan Marchesini al mondo….
Ivan Marchesini
3 Dicembre 2019 at 16:31Angela Eramo
Sia più chiara per favore
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 16:31Ivan Marchesini a buon intenditor poche parole
Ivan Marchesini
3 Dicembre 2019 at 16:34Angela
Perdoni ma non capisco..
Ce la ha con l’amministrazione? Dirigente? Con chi?
Raffaella Centrone
3 Dicembre 2019 at 17:08Angela Eramo la penso esattamente come lei, fortuna non ci va mio figlio
Michela Cipolloni
3 Dicembre 2019 at 17:14Poveri noi ,ci toglieranno tutto!
Michela Cipolloni
3 Dicembre 2019 at 17:14Poveri noi ,ci toglieranno tutto!
Vanessa Rizzu
3 Dicembre 2019 at 17:35Angela Eramo ma in quale mondo? Io ho 43 anni e sono arrivata al diploma senza averne mai fatta una. E nonostante questo sono cattolica e praticante.Mio figlio è passato alla storia in quella scuola perché pur di non fare la recita si è finto addormentato, il secondo a 5 anni ha preferito andare all’allenamento piuttosto che sottoporsi a quella situazione snervante!
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 17:56Ivan Marchesini con nessuno in particolare ma noto con dispiacere che si stanno sparendo le tradizioni….
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 17:58Vanessa Rizzu ci mancherebbe ma i casi dei suoi figli non credo rappresentino la,maggioranza dei casi…anch’io cattolica e praticamente ho 44 anni e 4 figli che invece con grande gioia hanno sempre partecipato attivamente….in un altra scuola
Vanessa Rizzu
3 Dicembre 2019 at 18:11Angela Eramo in quella scuola la recita si è sempre fatta per miei figli era una pagliacciata e non li ho mai obbligati. Detto questo non è obbligatorio fare la recita io non mi sento meno cristiana se non vado a vedere mio figlio con una coroncina di fiocchi di neve in testa se il dirigente cha deciso di non farla avrà i suoi buoni motivi. Quella scuola è eccellente dal punto di vista formativo e della didattica a me interessa questo.
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 18:15Vanessa Rizzu ho letto le motivazioni….ognuno è libero di esprimere la propria opinione proprio come stiamo facendo
Claudio Carlani
3 Dicembre 2019 at 18:16Ah… Non avevo notato la foto del profilo. Ora si spiega tutto. Ma va a ciapa i ratt
Vanessa Rizzu
3 Dicembre 2019 at 18:19Angela Eramo veramente dire che ci stiamo prostrando a 90 gradi non mi sembra il commento di chi ha letto le motivazioni poi certo ognuno è libero di dire e pensare quello che vuole per fortuna ancora viviamo in uno stato che ce lo consente.
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 18:20Claudio Carlani mi aspettavo un commento del genere….convinto lei…non mi conosce non può giudicare dalla foto del profilo io non lo faccio con gli altri…questa è una differenza che ci contraddistingue
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 18:20Vanessa Rizzu appunto su questo sono d’accordo con lei…sono punti di vista
Claudio Carlani
3 Dicembre 2019 at 18:21Angela Eramo chi va con lo zoppo …
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 18:23Claudio Carlani stia tranquillo….mi sembra che in Umbria ultimamente si sia andato a votare perché l’hanno messa in ginocchio altro che zoppicare….e poi qui la politica non c’entra nulla…poi se non avete argomenti su cui attaccarvi continuate pure…ripeto non giudico le persone da questo
Claudio Carlani
3 Dicembre 2019 at 18:33Angela Eramo se lei spara commenti indicanti una precisa collocazione culturale,(a priori nella sua testa è stata annullata causa sensibilità dei non cattolici senza avere idea della situazione di quella scuola) e mette come foto del profilo un selfie con uno che di questa propaganda becera fa il suo unico argomento di discussione, poi non si stupisca se le arrivano risposte del genere.
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 18:37Claudio Carlani invece mi stupisco perché non bado all’apparenza ma alla sostanza e chi mi conosce bene lo sa…non ho bisogno di dimostrarlo ne a le e ne a nessuno…stiamo esprimendo tutti la nostra opinione e io non scendo alle offese personali…lei si
Giuseppe Priore
3 Dicembre 2019 at 18:38Claudio Carlani possono arrivare altrettanti apprezzamenti per le parole di Angela Eramo dato che il punto non è il selfie del profilo ma il fatto che le tradizioni stanno scomparendo…e quindi chi ci crede ha il dovere di difenderle
Angela Eramo
3 Dicembre 2019 at 18:39Giuseppe Priore ehmmmm…..esatto
Edi Togni
3 Dicembre 2019 at 19:08Sono basita da alcuni commenti. Non si può fare per ragioni di sicurezza allora la struttura non è sicura? Le recite scolastiche si sono sempre fatte ognuno è libero di aderire o meno. Ma per favore dite il perché senza tanti giri di parole…
Catia Lolli
3 Dicembre 2019 at 19:23Vanessa Rizzu Bhe peccato nn sa cosa si è perso…. hai bambini piace e se ci pensa bene é arte e cultura insieme… punti di vista
Vanessa Rizzu
3 Dicembre 2019 at 19:28Catia Lolli lo sa benissimo quello che si è perso 4 canzoncine con relative mosse! Se volete ve la canto la danza degli alberelli perché alla fine la sapevo a memoria anche io…se questa è cultura…Adesso alle elementari che fanno teatro è un’altro discorso
Chiara La D B
3 Dicembre 2019 at 16:00Benissimo! Una fonte di stress per i bambini in meno! Che baggianata la recita di Natale, costringere bambini così piccoli ad una pantomima davanti a centinaia di genitori solo per la nostra soddisfazione personale per dire:”guarda quanto sono bellini tutti spaesati”
Se volete la recita di Natale, che la facciano i genitori per intrattenere i bambini!
Giulia Salvatore
3 Dicembre 2019 at 16:10Ameeeeen!
Sarah Romeo
3 Dicembre 2019 at 17:51Ma possibile che 8/10 genitori su 500 hanno creato questa assurdità!!!la recita non è più recita da diversi anni ma laboratori che i bambini faranno la mattina, con babbo natale che porterà i giochi e cioccolatini…
Con quei geniacci poi che commentano che si può fare in refettorio.. ma avete idea su 3 classi di 29 bambini tutti i genitori, nonni, fratelli a che numeri si arrivi? Considerando poi le brave persone che salgono sui tavoli dove mangiano i figli!!! Bene così…fortunatamente a giugno abbiamo un bellissimo giardino da poter sfruttare!! Fate spostare i vostri figli su strutture alternative che il mio di 3 anni sta bene li a scuola con maestre eccezionali!!!
Riccardo Giangreco
3 Dicembre 2019 at 19:48Che la facciano i genitori per intrattenere i bambini, dice semplicemente tutto! Grazie.
Martina Aisa
3 Dicembre 2019 at 20:21Chiara La D B francy è andato là alla materna ma non hanno mai fatto una recita…hanno semplicemente cantato due canzoncine e poi i primi due anni abbiamo fatto una tombolata tutto insieme e l’anno scorso un gioco insieme genitori e figli…un’occasione per stare tutti insieme!!
Martina Aisa
3 Dicembre 2019 at 20:21Chiara La D B francy è andato là alla materna ma non hanno mai fatto una recita…hanno semplicemente cantato due canzoncine e poi i primi due anni abbiamo fatto una tombolata tutto insieme e l’anno scorso un gioco insieme genitori e figli…un’occasione per stare tutti insieme!!
Marta Venturini
3 Dicembre 2019 at 21:36Chiara La D B e pensa che la questione è arrivata in Consiglio Comunale…
Non aggiungo altro se no poi mi tocca discutere!!!!
Giovanna Favacchio
3 Dicembre 2019 at 15:51Anche in scuole private ci sono i laboratori di Natale, e comunque la festa natalizia come tradizione rimane! Suddividete in gruppi e il problema nn sussiste più!
Sarah Romeo
3 Dicembre 2019 at 20:45Giovanna Favacchio signora forse non sa i numeri effettivi…29 x3 sezioni al giorno + 2 genitori per bimbo + fratelli o sorelle + i nonni 4 per bimbo + le maestre 8/9.. Arriviamo facilmente a 450 persone..
Giovanna Favacchio
3 Dicembre 2019 at 23:02Sarah Romeo ma suddivisi un giorno per ogni sezione i numeri sono molto ma molto ridotti ( esempio: giorno 1 ore 15/16 prima sezione 3anni; ore 16:30/17:30 seconda sezione 3 anni; ore 18/19 terza sezione 3 anni) per ogni sezione circa 25/28 bambini molto meno di un asilo privato quindi meno gente
Giovanna Favacchio
3 Dicembre 2019 at 23:04Sarah Romeo ah e aggiungo nn tutti i bimbi hanno i nonni vicino o per lo meno nn tutti e quattro i nonni quindi nn si può dare x scontato 4 nonni+ fratello o sorella( c’è chi è figlio unico) ecc ecc
Ivan Marchesini
3 Dicembre 2019 at 23:22Giovanna Favacchio https://www.corcianonline.it/2019/11/22/niente-recita-di-natale-alla-scuola-girasole-le-ragioni-del-dirigente/?fbclid=IwAR2qWMf3fknmlInpf7XrZursiliwKonQkVhMivV0fgdTyQQo14BeE987LV0
Ivan Marchesini
3 Dicembre 2019 at 23:25Giovanna Favacchio Le ragioni sono queste. Glie lo dico perchè tra l’altro sono in consiglio di circolo come genitore.
In merito all’uso della refettorio per le feste di natale e alla sicurezza le dico questo:
Fino al 2016 tutte le classi di pari età (3 anni, 4 anni, 5 anni) facevano la recita assieme. Si trattava di 3 classi da circa 25 bambini. In tre giornate dverse. In totale quindi 75 bambini e più di 100-130 adulti schiacciati come sardine dentro al refettorio. Ho visto scene deplorevoli di genitori che litigavano per vedere i propri figli, perchè non si vedeva nulla.
Dopo il terremoto (natale 2016 e successivi), per paura di scosse (che le ricordo sono finite a gennaio 2017), il dirigente ha deciso di limitare l’assembramento di persone. Sono state quindi fatte 9 giornate di recita. 1 giornata per ogni classe. In questo modo i genitori vedevano al recita ma le maestre e il personale hanno visto moltiplicato per 3 il proprio impegno per gestire tutte queste recite (che non coinvolgono solo il giorno della recita ma prevedono anche tutta la fase di preparazione, prove, costumi, ecc.. ).
Questo ha creato le difficoltà organizzative di cui parla il dirigente nell’articolo.
Come vede quindi nessun complotto e nessuna stranezza. Solo ragioni di opportunità.
Se non si sente ancora soddisfatta la invito personalmente e venire con me dal dirigente a esplicitare i suoi dubbi. Sarà mia cura chiedere un appuntamento che spero che il dirigente mi concederà. Lì potrà esporre al dirigente e a me i suoi dubbi, se ancora ci sono.
Le facico inoltre presente che alla scuola materna della lucina sono ann che non fanno la recita (ma fanno comunque feste e a scuola con i bambini) senza problemi.
Attendo una sua risposta al mio invito. Grazie.
Giorgio Caporalini
4 Dicembre 2019 at 19:00Le tradizioni vanno mantenute chi non piace il giorno della tradizione puo non andare a scuola .il problema alle volte non sono gli stranieri .ma i docenti che sono piu realisti del re
Giovanna Favacchio
4 Dicembre 2019 at 22:43Ivan Marchesini signor ivan la ringrazio per l’invito e disponibilità nel poter incontrare il dirigente ma al momento nn mi interessa in quanto il problema nn mi tocca ma mi sfiora, nel senso che la mia bimba va in un asilo privato, 40 bimbi 5 educatrici e stanno preparando la festa natalizia con classici canti natalizi, ma mi interessa l’argomento in quanto fra un mese dovrò scegliere la materna x la mia bimba! Adesso in merito al discorso sicurezza allora mi scusi tutti i giorni 200 bimbi pranzano insieme ad educatrici e personale di supporto cosa devo pensare da mamma?!?! Che nn c’è sicurezza neanche in quell’occasione dato che saranno 220/230 persone. Stiamo parlando di una scuola di recente costruzione una delle più sicure della zona! Come dice l’assessore motti ci sono degli spazi più ampi messi a disposizione per le scuole in forma gratuita! Poi se parliamo del surplus di lavoro per le educatrici, beh anche questo fa parte del loro lavoro quindi mi viene da pensare che per loro è un sacrificio state tutti i giorni con i nostri figli se pesa prepararli per una tradizione che tutti abbiamo avuto nella nostra infanzia e che portiamo il ricordo! Secondo le nuove regole pedagogiche le recite infatti sono ritenute stressanti per i bimbi per questo, ribadisco nell’asilo di mia figlia, su questa linea nn fanno recita ma bensì una attività a vista dei bimbi più spensierata e serena! Con queste mie affermazioni voglio solo esprimere il mio punto di vista! Ah un ultima cosa i laboratori di Natale nn sono condivisi con i genitori ma bensì solo fra educatici e bambini! Grazie per l’attenzione
Eleonora Babucci
3 Dicembre 2019 at 15:48Assurdo!