“Non sono qui per la campagna elettorale e ho lavorato qui non pensando al voto. È un fatto positivo che tutti i leader nazionali siano qui ma il voto in Umbria, con tutto il rispetto, non può essere un test decisivo per un governo che si compone di tantissimi punti programmatici”.
Lo ha ribadito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervistato durante la sua visita all’azienda di Brunello Cucinelli, a Solomeo di Corciano. Era presente anche il sindaco Cristian Betti.
“Realtà come queste – ha detto Conte parlando dell’impresa del cachemire – veicolano un messaggio diverso: l’impresa è anche una comunità di uomini e donne che lavorano ad un progetto, oggi per le imprese si possono perseguire obiettivi di remunerazione in modo responsabile. Io parlo di impresa sapiens: un’impresa che sta sul mercato ma guarda anche alla totalità della vita e delle persone che qui lavorano e afferra il concetto di dignità. Oggi ad esempio Un’impresa che non si premura dell’impatto ambientale che impresa è? È un’impresa che distrugge”.
Il Presidente del Consiglio ha voluto, inoltre, intrattenersi a lungo con Brunello Cucinelli, manifestando grande ammirazione per la filosofia imprenditoriale ed esprimendo forte coinvolgimento e attenzione per quelle che sono le esigenze oggi dell’industria italiana e in particolare umbra.
“È stato per noi un grande onore poter accogliere il nostro stimato Primo Ministro – commenta Brunello Cucinelli – uomo di garbo e cultura oltre che persona di notevole capacità di ascolto, con la quale è stato affascinante discutere di capitalismo umanistico, di dignità morale ed economica del lavoro e di come si possa vivere e lavorare in un antico borgo in armonia con il Creato provando ogni giorno, attraverso la nostra attività lavorativa a rispettare la Terra Madre”.
La visita del Premier si è conclusa con un incontro, tenutosi presso il Teatro Cucinelli, con alcuni imprenditori umbri invitati per un confronto sugli stessi grandi temi.
LGL