Riceviamo e pubblichiamo
“Alla Camera oggi (martedì 8 ottobre) viene approvato definitivamente il taglio dei Parlamentari. Una riduzione di 345 eletti, oggetto di accordo tra le forze politiche che sostengono il governo Conte bis. Noi di Italia Viva la riteniamo legittima ma non senza osservazioni sui rischi distorsivi nella rappresentanza dei territori che riguarderebbe le regioni più piccole, compresa l’Umbria. Per fare un esempio, la riduzione da 7 a 4 del numero di Senatori produrrebbe effetti negativi sulla rappresentatività e sul pluralismo politico essendo combinata con la norma introdotta ad inizio anno che assicura l’applicabilità dell’attuale legge elettorale, aumentando il bacino di elettori dei singoli collegi uninominali (75 collegi, uno ogni 800.000 abitanti), e con le soglie di sbarramento. Diversa la proposta di Riforma costituzionale, che nel 2016 vedeva oltre alla riduzione del numero dei parlamentari, anche la riforma del bicameralismo paritario che oggi, al contrario, non viene toccato.
“La riforma che sarà approvata oggi, dunque, non migliora né semplifica la procedura di formazione delle leggi né il sistema delle ‘navetta’ tra Camera e Senato. Al vaglio della Corte costituzionale, tra l’altro, vi è contestualmente il referendum proposto dalla Lega di abrogazione della quota elettorale proporzionale per un sistema maggioritario puro a turno unico. La sola riduzione del numero dei parlamentari, seppur condivisibile, sembra rimane pertanto un’operazione di mero taglio dei costi delle istituzioni. Credo che non sia sufficiente tagliare il numero o gli stipendi degli eletti per migliorare la qualità dell’azione politica per recuperare cosi la fiducia degli elettori e riallacciare il legame democratico tra cittadini ed Istituzioni”.
“Serve molto di più. Serve una politica rinnovata in sintonia con i problemi e le aspettative dei territori. Bisogna mettere in campo una classe dirigente che dimostri onorabilità e capacità nella gestione dell’interesse pubblico generale. Mi piacerebbe che nel dibattito pubblico si riprendesse a parlare di valore e non solo di costo delle nostre istituzioni”.
Nadia Ginetti – Senatrice Italia Viva
commenti
Bernardino Terenzi
11 Ottobre 2019 at 01:43Grande cavolata populista!!!
Renato
10 Ottobre 2019 at 17:07Certamente il taglio dei parlamentari è un risparmio notevole per il nostro paese, e per rispondere alla Senatrice Ginetti speriamo che ne traggano beneficio coloro che rimangono dimostrando più qualità ed impegno. Possiamo certamente parlare di valori come di Onore, ma attenzione….sapete bene che Voi siete la classe dirigente, e il buon esempio è sempre gradito.
Maria Grazia Chiari
9 Ottobre 2019 at 15:20Ma mi sbaglio o la sinistra aveva sempre votato contro???????????
Gabriele Alfano
9 Ottobre 2019 at 15:06Con la prossima legge elettorale i territori piccoli come l’Umbria spariranno dal parlamento, temo.
Antonio Caproni
9 Ottobre 2019 at 15:01Mi sapete dire con certezza quando entrerà in vigore?? Grazie.
Luca Bacchi
9 Ottobre 2019 at 15:16Antonio Caproni servono i 2 euri risparmiati per il caffe’ ?
Alessio Ricci
9 Ottobre 2019 at 15:25Antonio Caproni da gennaio 2020 salvo referendum
Antonio Caproni
9 Ottobre 2019 at 16:16ma allora ancora non c’è stato nessun taglio e se ci sarà il referendum e la gente dirà no è come se non avessero fatto nulla. Ma allora a cosa brindano??