Stop ai licenziamenti e via libera alla cassa integrazione straordinaria per crisi per i 13 lavoratori dichiarati in esubero nei negozi Mercatone dell’Umbria (Grancasa) di Spello e Corciano. L’accordo sul ricorso all’ammortizzatore sociale per una durata di 5 mesi è arrivato al termine del tavolo di confronto tra le parti che si è svolto ieri, 4 giugno, in Regione Umbria e al quale hanno preso parte Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e la Rsa di Grancasa.
Nell’accordo è messo nero su bianco anche che l’azienda, al termine del periodo di cassa, potrà procedere ai licenziamenti solo sulla base del criterio di non opposizione. “È senz’altro un risultato positivo aver scongiurato ad oggi i licenziamenti – commentano Cristina Taborro (Filcams Cgil), Simona Gola (Fisascat Cisl) e Maria Ermelinda Luchetti (Uiltucs Uil) – tuttavia, resta alta la preoccupazione per l’esito della trattativa a livello nazionale che riguarda altri 145 lavoratori e per il futuro stesso di tutto il gruppo”.
L’intesa è stata raggiunta con l’apporto fattivo dell’assessore corcianese allo Sviluppo Economico Francesco Mangano e del sindaco di Spello Moreno Landrini che hanno partecipato all’incontro iniziato in Regione alle 14 e terminato con l’accordo alle 17.30. “Insieme – spiega Mangano – abbiamo sostenuto le ragioni dei lavoratori, tentando in ogni modo di fare comprendere all’azienda i risvolti sociali ed occupazionali di una crisi che colpisce soprattutto il territorio e le famiglie coinvolte nella procedura di licenziamento collettivo. Ringrazio i rappresentanti sindacali per il risultato ottenuto ed il sindaco Landrini per il costante sostegno ed interesse. Auspichiamo che tra 5 mesi ci sia l’opportunità di rimettere in moto una trattativa che possa scongiurare ulteriori crisi”.
commenti
Sabre Bi
6 Giugno 2019 at 23:14Non è necessario comprare on line, è semplicemente comodo.
Dopotutto ci offrono una vastissima gamma di prodotti a portata di click. Il risparmio è discutibile…per un prodotto ultrascontato c’è ne sono decine a prezzi equivalenti ai negozi. Il punto è che non compariamo i prezzi e, ci piace pensare che si risparmi tantissimo.
Di fatto rendiamo ricco padron Amazon alimentiamo la povertà dei sui dipendenti pagati quattro soldi e contribuiamo a far chiudere le attività intorno a noi….
Ecco cosa facciamo.
Daniele Padovano
5 Giugno 2019 at 23:56Sarebbe davvero un peccato per Corciano, il mercatone Grancasa é un pezzo di storia!
Michela Tamburi
6 Giugno 2019 at 07:22Daniele Padovano e ma ! É caro guasto, i soldi la gente nn li ha più ed ecco come sparisce un pezzo di storia
Diego Federici
6 Giugno 2019 at 09:55È caro si
Raffaele Caporicci
5 Giugno 2019 at 20:16Comprate su Amazon, mi raccomando…
Michela Tamburi
6 Giugno 2019 at 07:32Infatti se purtroppo i prodotti costano meno che sui negozi, Amazon nel giro di poco te li porta inoltre nn ti fa aspettare dai 10 ai 20 giorni, uno che deve fare? Oggi come oggi sceglie anche alla convenienza
Johnny Polidori
5 Giugno 2019 at 20:06Michela Ciampana Sono dei baracconi gestiti senza una strategia commerciale lungimirante. Destinati quindi a durare 1-2 lustri, se va bene.
Francesco Milo
5 Giugno 2019 at 20:01Siamo al collasso