Celebrato anche a Corciano l’Anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista. La Festa si è svolta come da tradizione in due momenti. Alle 10.00 nella sala del Consiglio Comunale si è svolta la cerimonia alla presenza della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza e minoranza. È seguita la deposizione di una corona d’alloro sul monumento commemorativo di Vittorio Berioli, partigiano corcianese ucciso dai nazisti a colpi di fucile nel 1944.
Festa della Liberazione d’Italia, celebrazione a Corciano

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commenti
Federico Zoppitelli
25 Aprile 2019 at 22:13Non conosco la storia ma, è stato assassinato da tiranni sanguinari basta questo. Che cosa c’è da giustificare.
Bruno Spaterna
26 Aprile 2019 at 13:59Federico Zoppitelli e stato fucilato perché ha cercato di rubare dei fucili ai tedeschi acquarteriati a pieve del vescovo e quindi niente di eroico e questa è la versione che i corcianesi di allora rossi o neri hanno sempre raccontato
Fausto Bianchi
25 Aprile 2019 at 22:03Ma insomma……uno che e’ stato ucciso dai nazisti occupanti invasori……. cosa bisogna scriverci sopra per ricordarlo con rispetto per la sua vita persa per colpa di una guerra voluta da tiranni che hanno distrutto l’Europa , la sua civilta’ negando ogni liberta’……..tutti i Corcianesi dovrebbero ricordarlo solo per il fatto che e’ stato ucciso da dei dannati invasori!!!
Non c’entra niente essere divdestra o di sinistra….c’entra essere onesti e riconoscere i fatti ……punto!!!
Bruno Spaterna
26 Aprile 2019 at 13:58Fausto Bianchi documentati prima e non fare il solito comunista saccente e unico depositario della verita
Fausto Bianchi
26 Aprile 2019 at 14:52Bruno Spaterna Nessuna saccenza……ho solo detto cio’ che penso su di un episodio doloroso che riguarda un cittadino di Corciano ricordato da una lapide assassinato da soldati invasori che in ritirata uccidevano cittadini innocenti per rubargli poche lire , esprimere dolore e deplorare l’accaduto mettendosi dalla parte di chi e’ stato assassinato barbaramente e della sua famiglia…..mi sembra un atto dovuto di ogni cittadino Corcianese che nella sua coscenza sente repulsione per ogni atto di violenza compiuto da chicchesia…….ma in quel contesto e’ stato compiuto un assassinio.
Faccio riferimento al link scaricato da Luca , che io stesso ho scaricato da internet, e da un libro che ho letto in passato che piu’ o meno descrive i fatti accaduti a quel tempo.
Non sono depositario di nessuna verita’ …..e non ho detto questo…..
ho detto solo che Vittorio Berioli e’ stato ucciso da soldati tedeschi invasori…..e che la guerra in Europa ha distrutto molte nazioni e la liberta’ di molti popoli sottomessi ad un regime sanguinario……..che ho detto che non sia drammaticamente vero!!!
Tra l’altro Bruno, vedo che hai pure messo
“mi piace”
Fausto Bianchi
26 Aprile 2019 at 15:01Bruno Spaterna Ho letto ora cosa hai risposto a Federico Zoppitelli , se anche fosse che Vittorio Berioli avesse rubato dei fucili …..si era in guerra con un ex alleato del governo divenuto nemico e quindi tutti erano soggetti a ritorsioni e assassini, comunque sia andata……un cittadino e’stato ucciso da un esercito invasore…..ricordarlo con dolore e rispetto mi sembra il minimo!!!
Bruno Spaterna
26 Aprile 2019 at 19:23Fausto Bianchi allora è doveroso ed umano ricordare e rispettare anche tutti quelli ammazzati dai partigiani anche molto dopo il 25 aprile del 45
Luca Nessuno Massetti
25 Aprile 2019 at 21:40Il documento ufficiale della sua uccisione: “Berioli esce di casa di prima mattina per recarsi alla Messa alla chiesa di San Francesco con la madre; nel
frattempo il fratello minore Alfredo è fuori casa con un loro conoscente, che aveva lasciato il bestiame a
casa Berioli. Incrociano tre militari che li bloccano senza alcun motivo e li portano via; mentre stanno
salendo verso la chiesa di San Francesco vedono scendere Vittorio con la madre. Immediatamente i
tedeschi lo braccano e lo conducono qualche poche centinaia di metri più in basso, uccidendolo appena
sopra il margine della strada. Prima di dileguarsi gli sottraggono orologio e portafogli.”
Valter Balucca
25 Aprile 2019 at 21:27Raccontatela giusta la storia e scrivete anche il perchè lo hanno fucilato, (i Corcianesi più vecchi la conoscono tutti).
Valter Balucca
25 Aprile 2019 at 21:45Luca Nessuno Massetti Se non la conosci la verità lascia perdere oppure fattela narrare da chi l’ha vissuta come ho fatto io non da questi documenti fasulli che hanno scritto i sinistri.
Luca Nessuno Massetti
25 Aprile 2019 at 21:45Valter Balucca quale è la verità?
Valter Balucca
25 Aprile 2019 at 21:59Luca Nessuno Massetti Te l’ho già detto fattela raccontare da chi l’ha vissuta come ho fatto io perchè non mi voglio tirare dietro l’ira di nessuno, oppure continua a credere quello che raccontano i sinistri, che di fandonie ne raccontano tante, svegliatevi ragazzi che è ora. (P.S. comunque quando ci incontriamo se vuoi te la racconto così tifai un’idea di con chi ti stai confondendo) buona serata.
Luca Nessuno Massetti
25 Aprile 2019 at 22:00Valter Balucca ok, me la racconterai di persona. Buona serata a te.
Bruno Spaterna
25 Aprile 2019 at 21:15Ma vi era qualcuno che ha vissuto sotto il fascismo??? Nessuno è quindi come fate a sentirvi partigiani?? Inoltre documentate i meglio sulla fucilazione di questo corcianese