Incidente domestico nel primo pomeriggio di ieri all’interno di un’abitazione di Corciano. Una donna di 62 anni di Magione si trovava a pranzo con l’anziana madre quando si è verificato il fatto. Secondo una prima ricostruzione, la varichina sarebbe finita in tavola, scambiata per acqua. Le condizioni della donna non sarebbero gravi, anche per la tempestività dei soccorsi, ma per sicurezza la 62enne è stata trattenuta in ospedale. All’origine dell’errore, il fatto che il solvente fosse stato travasato all’interno di una bottiglia simile a quelle utilizzate proprio per l’acqua. Inoltre la bottiglia con la varichina sarebbe finita vicina alle altre, in cucina. Il colore verde della bottiglia, che a una prima occhiata ha reso irriconoscibile il contenuto, ha fatto il resto.
La donna, mentre si trovava seduta a tavola per il pranzo, si è versata da bere e ha ingerito mezzo bicchiere tutto in un sorso. Pochi attimi per rendersi conto dello scambio e chiedere aiuto nonostante il terribile bruciore che aveva preso la sua gola. La 62enne è stata trasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia in preda a forti dolori all’addome, segni tipici dell’ingerimento di una sostanza tossica. Per fortuna, da quanto si apprende, avrebbe sempre continuato a parlare, dal momento che le lesioni riportate non sarebbero così gravi. Una volta giunta al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia è stata sottoposta a tutta una serie di accertamenti diagnostici, tra cui le lastre e la gastroscopia, per stabilire se e che tipo di danni abbia riportato a causa della varichina. I medici del Santa Maria della Misericordia hanno deciso di trattenerla 24 ore in osservazione all’interno dell’ospedale perugino.
