È considerata buona – in base ai primi dati che stanno affluendo al partito – l’affluenza in Umbria per le primarie del Pd che dovranno indicare il nuovo segretario tra Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti.
Code vengono segnalate in alcuni seggi, come quello allestito nel palazzo comunale di Perugia.
Tra i primi a votare, al seggio Cappuccini di Todi, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
Le operazioni di voto sono favorite anche da una giornata di sole con temperature miti praticamente dovunque.
In Umbria sono stati allestiti poco più di 200 seggi, 158 in provincia di Perugia e 59 in quella di Terni.
I seggi saranno aperti fino alle 20.
“Quello delle primarie – ha detto il segretario regionale del PD Gianpiero Bocci – è un giorno importante non solo per il Pd ma per tutti coloro che vogliono difendere la coscienza democratica del Paese, messa a serio rischio da questo Governo e da Matteo Salvini. Un esecutivo che sta penalizzando fortemente l’Umbria con provvedimenti che rischiano di mettere in difficoltà il territorio”.
Per il segretario “con le primarie non si elegge solo il nuovo segretario”. “Il Pd – ha aggiunto – è chiamato infatti costruire in fretta una grande e credibile alternativa di Governo. L’Umbria deve dare il suo contributo con una partecipazione importante”.
Bocci ha parlato di un “Governo a spinta leghista, con il Paese sempre più isolato e arretrato”. “Per questo è importante – ha concluso Bocci – che le primarie non siano solo una giornata per simpatizzanti e militanti ma diventino l’occasione per costruire una vera coscienza democratica”.