spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img

Sindrome di Down: più autonomia per bambini e ragazzi grazie al progetto dell’associazione Uno in Più

Da leggere

Le persone con sindrome di Down aumentano il proprio grado di autonomia personale e sociale se si seguono percorsi mirati basati sul comportamento adattivo. L’autonomia si può apprendere, questa la sintesi che emerge dall’esperienza del progetto AutonoMIA, promosso da Uno in più – Associazione Sindrome Down Corciano ONLUS (pagina Facebook “Uno in più” e www.unoinpiu.org) e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

La sindrome di Down, nota anche come trisomia 21, è una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più, il 21esimo. Le persone con sindrome di Down sono tutte diverse, hanno potenzialità e difficoltà differenti. La presa in carico precoce, l’inclusione scolastica, sociale, sportiva hanno mostrato come le persone con sindrome di Down possano raggiungere una buona qualità della vita e possano essere una risorsa per l’intera società.
Per favorire la crescita e il potenziamento delle capacità individuali è nato il progetto AutonoMIA. Un percorso al quale hanno partecipato 18 bambini e ragazzi, di età compresa fra i 4 e i 21 anni. Ogni settimana, da maggio a dicembre 2018, presso la sede dell’associazione di Corciano i ragazzi hanno lavorato al consolidamento delle autonomie individuali e sociali. Suddivisi in 4 gruppi, sotto l’attenta ed esperta guida di psicologa, logopedista, neuro psicomotricista e psicomotricista funzionale hanno perseguito obiettivi mirati come: acquisizione delle autonomie personali, potenziamento della motricità fine, gestione del denaro, abilità di orientamento nel quartiere, uso dei mezzi pubblici, capacità relazionali e risoluzione di problemi della vita quotidiana.

Sono state numerose le uscite all’esterno in contesti molto diversi dove i ragazzi più grandi hanno potuto mettersi alla prova e confrontarsi con il proprio livello di autonomia. Perché essere autonomi non significa saper fare tutto da soli, ma saper riconoscere i propri limiti e chiedere aiuto quando se ne ha bisogno.
“Senza il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dei volontari che hanno supportato le attività ” spiega la presidente di Uno in più Fabiola Falchi “questo ambizioso progetto non avrebbe potuto essere realizzato. Per i ragazzi questa è stata una straordinaria occasione di crescita e di confronto”. “Il progetto Autonomia è stato anche un’occasione di riflessione sull’educazione familiare” spiega la psicologa Giulia Vinti che ha seguito i ragazzi “infatti, grazie ad incontri individuali e di gruppo, i genitori hanno potuto confrontarsi con i terapisti per individuare le migliori strategie per crescere in autonomia anche nella vita quotidiana”.

Uno in Più è un’associazione Onlus nata nel 2007 da un gruppo di genitori desiderosi di seguire attivamente la crescita dei propri figli. Promuove l’idea che la diversità sia un valore per la società e che le persone con sindrome di Down siano una risorsa. Attualmente conta fra i suoi associati circa 40 famiglie provenienti da diverse zone della provincia di Perugia. L’associazione si avvale della consulenza di un’equipe multidisciplinare di professionisti che lavorano alla pianificazione e realizzazione di progetti mirati per favorire un’armonica crescita delle persone con sindrome di Down e delle famiglie.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.




Può interessarti anche

Dal mondo

 

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img