Dopo l’articolo di Corcianonline.it – che ha segnalato la mancanza della Zona Sociale 2 (Perugia-Corciano-Torgiano) fra i firmatari dell’accordo regionale contro l’omofobia – è bagarre fra i comuni limitrofi di Corciano (a guida centrosinistra) e Perugia (centrodestra).
Il sindaco di Corciano Cristian Betti ha scritto una lettera al vetriolo al collega Andrea Romizi lamentando appunto la mancata firma da parte del capoluogo umbro, che è il comune capofila della Zona Sociale 2. Sembrano già lontani i tempi in cui i due sindaci si facevano fotografare insieme durante iniziative comuni.
“Sono assolutamente sbigottito e rammaricato – scrive Betti – riguardo al comportamento esibito dal Comune di Perugia, capofila della Zona sociale di cui fa parte anche il territorio di cui sono sindaco, in merito alla mancata firma di quel protocollo. Non intendo mettere in discussione le legittime reciproche posizioni politiche, che possono non combaciare. Ma decidere di non firmare un atto così importante senza nemmeno consultare gli altri due Comuni è una mancanza di rispetto enorme. Venire poi a saperlo tramite gli organi di stampa è addirittura aberrante”.
Perugia, Corciano e Torgiano condividono diversi progetti in ambito sociale ma l’assenza del comune perugino nell’accordo firmato da tanti municipi, enti e associazioni locali contro le discriminazioni di genere sta facendo dubitare Betti addirittura se rimanere nella Zona Sociale 2. Il sindaco di Corciano in effetti più volte ha manifestato maggiore interesse al versante del Trasimeno, non nascondendo il desiderio di collegarsi all’unione dei comuni lacustri vista la vicinanza geografica – e ancora di più politica – con Magione.
“Non nascondo – continua Betti – che questo comportamento fa sorgere degli interrogativi circa la nostra convivenza all’interno della Zona Sociale, ambito che presupporrebbe un corretto comportamento tra le parti. Ovviamente scriveremo alla Regione che siamo assolutamente a disposizione di tutte le iniziative atte a contrastare l’omofobia, nonostante il Comune capofila abbia deciso autonomamente di non firmare: il vostro comportamento – conclude il sindaco di Corciano nella lettera a Romizi – non è passato certo inosservato”.
Lorenzo G. Lotito
commenti
Luca Bacchi
29 Settembre 2018 at 21:05Quando se levano dalle palle i comunisti in regione ??
Bruno Spaterna
27 Settembre 2018 at 15:24La sinistra si è maturata non pensa più al proletariato
Matteo Ricciardelli D'Albore
26 Settembre 2018 at 13:49Una botta al cerchio e una alla botte. Dò ragione a Betti per cui Romizi avrebbe dovuto informarlo. Però dò ragione anche a Romizi per aver tutelato il bene dei nostri figli, tra cui quello del mio che frequenta e frequenterà scuole del comune di Perugia. Credo che l’educazione passi dalla famiglia e dalla scuola e non da chi si sente infervorato di democrazia al punto di ritenere che tutto è fattibile. Non devo essere io quello che provvede a correggere l’educazione sessuale ricevuta da mio figlio o magari non mandarlo a scuola quando ci sono queste ore!!! Ma stiamo scherzando? Vogliamo fare qualcosa di socialmente utile? Smettiamola con tutte queste idee innovative perché si è superato decisamente il limite della decenza!
Marco Marini Pirro
26 Settembre 2018 at 09:32Romizi morto un Papa ne fanno subito nantro ciao Pirro
Mirella Maiotti
26 Settembre 2018 at 07:19Scemo!
Giovanni Lo Vaglio
26 Settembre 2018 at 00:35Comunque sono politicamente morti.
Giovanni Lo Vaglio
26 Settembre 2018 at 00:30Oltre essere aberrante sotto ogni profilo morale e giuridico la legge regionale, neanche il protocollo era conforme a questa. Ma Betti si e` chiesto mai perche` anche il Prefetto non lo ha firmato?
Stefania Minelli
26 Settembre 2018 at 07:35Giovanni Lo Vaglio oltre al Prefetto non ha firmato il comune di Terni , ufficio scolastico regionale, Umiversita’ degli Studi e altri,
Giovanni Lo Vaglio
26 Settembre 2018 at 09:26Questa la dice lunga sul senso di legalita` che hanno a sinistra. Perche`, in perfetto stile marxista leninista, quando le tesi non coincidono con I fatti, tanto peggio per I fatti. D ‘ altronde l’ allora neo consigliere comunale Betti, gia` scontrandosi con il sottoscritto nella discussione per la stesura del nuovo statuto comunale, si rivelava sostenitore dell’ideologia del gender citando alcune abitudini degli eskimesi. Ecco: bisognerebbe esiliare tutta la sinistra in quei luoghi a rinfrescare le idee.
Valeria Cardinali
25 Settembre 2018 at 23:53Bravo Cristian!
Marco Pennetti
25 Settembre 2018 at 22:46Caro sindaco Betti ma lei veramente vorrebbe che le associazioni gay entrassero nelle scuole dei nostri figli ad insegnare sesso? Perché questo c’è scritto nella legge…speriamo di liberarci presto di questi sindaci
Riccardo Strappaghetti
25 Settembre 2018 at 22:33Bravo sindaco!
Riccardo Cagiola
25 Settembre 2018 at 21:36Invece che alle cazzate guarda le strade a livello mulattiera senza segnaletica senza marciapiedi. Le tasse le paghiamo per questo non per fare le polemiche contro l’ottimo sindaco Andrea Romizi
Eros Costanzi
25 Settembre 2018 at 21:23Si evince chiaramente che non è una questione di omofobia o idiozie del genere bensì di rispetto e salvaguardia di valori alla base della nostra società da secoli
Giuseppe Priore
25 Settembre 2018 at 20:53Betti non sorride…ride troppo
Dido Anto
25 Settembre 2018 at 20:50Perché l’avrebbe dovuto sentire, non esiste la libertà di pensiero e l’indipendenza dei comuni ? Si occupi delle strade come sta facendo Romizi, che alcune fanno pietà da decenni…
Riccardo Cagiola
25 Settembre 2018 at 21:34Bravo non ti conosco ma ti faccio i miei complimenti. E l’eternit a San Mariano in Via Cattaneo? Aspetto qualche giorno e poi scatta il servizio fotografico e la denuncia
Irene Ponti
25 Settembre 2018 at 20:10Bravo Cristian.
Silvia Taburchi
25 Settembre 2018 at 19:58Bravo Betti
Ivan Marchesini
25 Settembre 2018 at 19:49Grande Betti!
Nicoletta Giulivi
25 Settembre 2018 at 19:45Patetico
Virginia Ferrini
25 Settembre 2018 at 19:37Ridicolo!
Ruggero Papini
25 Settembre 2018 at 19:34” Ma che voi minaccià , sete na succursale di Perugia … “
Riccardo Strappaghetti
25 Settembre 2018 at 22:35Saremo pure una succursale di Perugia, ma su certi temi siamo decisamente più avanti.
Nicolò Basigli
26 Settembre 2018 at 03:54Cucinelli ha scelto di stabilire la sua Impresa sotto il comune di Corciano… tanto succursale non è…
Matteo Pagana
26 Settembre 2018 at 13:00Guardi il PIL comunale poi ne riparliamo di succursali
Orietta Roticiani
25 Settembre 2018 at 19:33Grandi entrambi
Giulio Guiducci
25 Settembre 2018 at 19:17e vogliamo parlare dei casi al rovescio?? ovvero un comune capofila che firma senza consultare gli altri enti della zona sociale.Collazzone ad esempio ha già scritto a Marsciano in tal proposito!!
Roberta Ricci
25 Settembre 2018 at 20:47Anche Todi