A Perugia si è svolta in piazza del Bacio la cerimonia per celebrare il 166/o anniversario della fondazione della polizia. ‘Esserci Sempre’ il tema scelto quest’anno. “La cittadinanza merita la dedizione con cui svolgiamo il nostro lavoro” ha detto il questore, Giuseppe Bisogno. “Vogliamo ascoltare – ha aggiunto – chi ha paura e metterci dalla sua parte”. La giornata si è aperta in questura con la commemorazione dei caduti della polizia e la deposizione di una corona. Al termine della cerimonia in piazza del Bacio sono stati quindi consegnati i riconoscimenti al personale della polizia distintosi per meriti di servizio.
Il questore di Perugia, Giuseppe Bisogno, durante la cerimonia ha ricordato come tra le priorità di intervento ci siano “il contrasto di ogni forma di criminalità di strada”, al “traffico ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti” con sullo sfondo “l’attività delinquenziale di molti stranieri irregolari” che “delinquono suscitando spesso reazioni emotive nell’opinione pubblica”. “Si può arrivare a vedere sgretolata anche la parola tolleranza di fronte alla paura – ha proseguito il questore – perché si teme l’altro al di là di ogni ragionevolezza”.
Le celebrazioni del 166/o anniversario della fondazione della polizia sono state anche l’occasione per stilare un bilancio dell’attività svolta nel territorio della provincia di Perugia dal primo marzo 2017 al 28 febbraio scorso, dal quale emerge “un lieve calo complessivo dei delitti commessi rispetto all’anno precedente” (-2,5% nella provincia e del -2,6% nel comune). In flessione le rapine (-6,5%), costanti i furti e in diminuzione i reati inerenti gli stupefacenti (-8,6%). In aumento truffe e frodi informatiche (+ 24%). Complessivamente in lieve aumento (+2,1%) gli arresti (539), mentre sono state 1.899 le persone denunciate all’autorità giudiziaria in stato di libertà. Prosegue la lotta al traffico e allo spaccio di droga, con il sequestro di rilevanti quantitativi di stupefacenti e l’arresto di 116 persone tra corrieri e piccoli spacciatori. Sempre in tema di sicurezza, nello stesso periodo di riferimento sono stati emessi 44 daspo, 35 ammonimenti a stalker, 15 per violenze domestiche e sono state eseguite 13 misure cautelari in materia di atti persecutori.
Prosegue la lotta all’immigrazione clandestina, con l’espulsione di 374 stranieri risultati irregolari (+4.4%), 73 accompagnamenti alla frontiera e 65 ai Cie. Attualmente nel capoluogo umbro sono 59.860 le presenze regolari di extracomunitari. Per quanto riguarda l’attività dell’ufficio di gabinetto di pianificazione dei servizi di ordine pubblico svolti in occasione di manifestazioni, sono state emesse 2.474 ordinanze del questore che hanno disciplinato tutti gli eventi sul territorio. E anche a Perugia l’attività della Digos si è concentrata sulla prevenzione e contrasto del terrorismo internazionale, con l’allontanamento dal territorio nazionale delle persone ritenute sospette, l’emissione di 2 provvedimenti di espulsione da parte del ministro dell’interno e 11 da parte del prefetto di Perugia nei confronti di altrettante persone per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Il questore ha sottolineato come in tema di terrorismo “non possiamo essere impreparati nemmeno a Perugia, in considerazione anche degli effetti emulativi sulle menti labili”. Un riferimento del questore è andato anche anche agli interessi che possono avere le organizzazioni criminali, anche di tipo mafioso, in un territorio dove c’è un significativo movimento di denaro: “Ed è per questo che – ha detto Bisogno – a seguito del terremoto del 2016, i lavori di ricostruzione devono vederci attenti e preparati”.
