È morto martedì mattina a Milano Gianroberto Casaleggio, imprenditore della comunicazione e cofondatore, insieme a Beppe Grillo, del Movimento 5 Stelle. Casaleggio, 61 anni, era ricoverato in una struttura dell’Istituto scientifico auxologico. Già nell’aprile 2014 fu operato di urgenza per un edema al cervello al Policlinico di Milano.
I funerali si celebreranno giovedì prossimo.
LA MARCIA DEI CINQUESTELLE – Rare le apparizioni in pubblico di Casaleggio: tra queste, a maggio 2015, la partecipazione alla marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, una marcia di 24 chilometri per chiedere l’approvazione della legge che introduce il reddito di cittadinanza anche in Italia.
Tra i primi a salutare Casaleggio, lo stesso Grillo: “Solo da oggi forse inizieremo tutti a capire l’importanza, la lungimiranza e la visione di Gianroberto Casaleggio”, scrive il leader su Twitter.
IL CORDOGLIO DEI POLITICI – I cinquestelle sapevano della malattia di Casaleggio ma la sua morte a molti è risultata comunque improvvisa e inaspettata.
Il blog di Grillo lo saluta stringendosi alla famiglia: “ha lottato fino all’ultimo”.
La maggior parte dei pentastellati umbri oggi si sono chiusi nel silenzio e affidano a Facebook e Twitter il loro saluto, con una modalità social che da sempre caratterizza il Movimento.
IL MOVIMENTO 5 STELLE DI CORCIANO – “Vogliamo ringraziare questo uomo che ci ha reso partecipi del suo sogno”. Esordisce così un comunicato stampa a firma Simonetta Checcobelli e Paola Bianchi consigliere del Movimento 5 Stelle del Consiglio Comunale di Corciano che proseguono: “La politica a cui per anni ci siamo affidati convinti che le persone che ci rappresentavano, nonostante qualche evidente caso di malgoverno, fosse sostanzialmente fatta di persone a cui demandare un compito difficile, ingrato, complesso e lontano dalle nostre vite, grazie a lui è diventata un affare dei cittadini.
Grazie a lui tanti uomini e donne di ogni età si sono resi conto che la partecipazione è essenziale per il rispetto della democrazia e si sono avvicinati alla politica convinti , visti i fatti , che non si può più demandare.
Grazie a lui nelle istituzioni a tutti i livelli oggi tanti cittadini partecipano attivamente per creare il futuro del nostro paese.
Un uomo che, come ricordano molti, aveva conoscenze tali chegli hanno permesso di prendere consapevolezza di fatti ed eventi prima ancora che diventassero evidenti agli occhi di tutti e che hanno aperto la strada alla realizzazione di un mondo a 5 stelle dove ritrovando le origini della nostra umanità si crede nella uguaglianza della dignità umana, nella solidarietà, nel rispetto per gli uomini, gli animali e l’ambiente, rendendo di nuovo attuali principi semplicissimi spesso dimenticati anche a livello istituzionale.
La sua morte ci addolora ma la volontà di perseguire e realizzare il suo sogno rende questa perdita uno stimolo in più per continuare nella realizzazione del suo progetto che unisce al misticismo del suo amore cosmico la concretezza dell’azione politica.
Un uomo il cui pensiero, a volte teorico, non è per tutti ma è sicuramente a vantaggio di tutti”.
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