Che tipo di esseri trascorrono le serate usufruendo degli spazi pubblici del L’unapark? C’è proprio da chiederselo viste le foto che un cittadino ci ha inviato questa mattina per segnalare una situazione che – a detta del nostro lettore – si ripresenta quasi quotidianamente.
Per terra e su arredi come tavolini e giochi per i bambini, intorno alle 11 di questa mattina c’erano bucce di banana e di cocomero, buste di plastica, fazzoletti, lattine e bottiglie di plastica vuote.
“Come ormai da mia abitudine – scrive il cittadino (lettera firmata) – mi sono recato al parco di Ellera con il mio cane: da napoletano le posso dire che nemmeno ai tempi dell’emergenza rifiuti ho visto uno schifo del genere”.
Siamo quasi in estate ed è bello vedere che la gente frequenta gli spazi pubblici disponibili per trascorrere momenti di relax e socialità, ma sarebbe bello pure che la stessa gente facesse la propria parte per tenere i luoghi nelle stesse condizioni in cui sono stati trovati.
Come interessante sarebbe sapere se queste persone hanno l’abitudine di vivere nella sporcizia, in tal caso la risposta che ci facevano sopra trova facilmente una risposta.
Fra quelle che vi mostriamo, quella che fa più riflettere è la foto che ritrae un secchio della spazzatura pronto ad accogliere immondizia. I rifiuti, però, non sono al suo interno ma tutti sparsi intorno.
Lorenzo G. Lotito
commenti
Nicola Masiello
20 Giugno 2015 at 21:21Purtroppo la maleducazione è presente e va combattuta con tutte le armi che si hanno, vorrei comunque porre un quesito? come mai dopo aver appurato tutto questo ed averlo denunciato il signore in questione non si è rimboccato le maniche, e come hanno fatto altre persone che invece di chiacchierare si adoperano per la comunità, ed è andato a ripulire insieme a loro?. Ogni anno vengono promosse e pubblicizzate iniziative di pulizia del parco alle quali personalmente ho partecipato, il signore che Napoletano ivece non l’ho mai visto mettersi i guanti, chinarsi e raccogliere ciò che questi maleducati lasciano per terra. Nessuno secondo me può permettersi di parlare se prima non dà l’esempio. Ed io a differenza del signore Napoletano ci metto la firma.
Nicola Masiello
Fucio
20 Giugno 2015 at 18:45Du cocce de cocomero e 4 cartacce non sono esattamente un emergenza rifiuti!!!!
Chi pubblica queste notizie, essendo voce del “popolo” dovrebbe evitare di riportare le sciocchezze del “popolo” stesso!!!
Ma come si fa a scrivere “nemmeno a Napoli…” Quando tutti abbiamo visto in TV la “munnezza” arrivare al primo piano dei palazzi!!!!!!!
Non so se siete peggio voi che le pubblicate o chi le scrive ste boiate!!!!
La civiltà sta bene dappertutto e ce ne vorrebbe molta di più, anche da parte di chi vorrebbe fare informazione!!!
Ma la colpa è di chi le pubblica le cose!!!
Se aveste pubblicato le foto facendo appello al senso civico per tenere meglio tutti gli spazi verdi, nulla da dire!
Ma come se fa a riportare le frasi di uno che scrive “neanche a Napoli!
Per chi non lo sapesse questo parco è rimasto “fermo” per anni, senza strutture e suppellettili per renderlo fruibile, tutti dicevano “è inutile non ci va mai nessuno”.
Certo se il risultato dell’investimento fatto dall’Associazione L’unanuova deve essere di attirare incivili e vandali ci sarebbe da domandarsi se non fosse stato meglio prima???
Io credo di no! Credo che dobbiamo custodire quello che è pubblico anche difronte a certi scempi!
Stamattina ho lasciato a casa il telefonino e sono andato con secchio e ramazza ed almeno in parte ho ripulitore ciò che altri avevano inzozzato!!!
Invito il solerte napoletano a fare altrettanto la prossima volta, perché il senso civico non si deve limitare a fare foto da mettere in rete!
Non voglio fare l’eroe, ma equiparare Ellera a Napoli non lo posso permettere neanche per scherzo!!!
Loredana Pagana
19 Giugno 2015 at 22:57Inciviltà , sfrontatezza, maleducazione! !!!