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venerdì 19 Aprile 2024
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Un nostro articolo innesca la polemica sul web: botta e risposta tra l’Assessore Pierotti e Mikele Bruko sui temi caldi della politica corcianese

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vsIl nostro articolo postato il 21 novembre dal titolo “Corciano è uno dei “Borghi più belli della Terra” ma per partecipare a Expo 2015 i costi sono proibitivi” (leggi qui),  ha innescato una polemica che corre sul social. Il commento di Mikele Bruko comparso sul nostro facebook e postato anche sulla pagina di Corciano 5 Stelle ha spinto l’Assessore Pierotti a rispondere alle domande incalzanti e circostanziate del suo interlocutore, dando il via ad un botta e risposta, tanto civile quanto interessante, riguardo alcuni temi caldi della politica locale. Vi proponiamo di seguito le parole dell’uno e dell’altro:

Mikele Bruko:
“Durante l’esposizione universale nel quartier generale di Milano – continua Pierotti – uno stand sarà a disposizione dell’associazione dei borghi. I costi tuttavia sono proibitivi per i comuni. Sarebbe importante chiedere un contributo della Regione Umbria per permetterci la partecipazione – ribadisce – Sono comunque in contatto con alcuni Sindaci e Assessori degli altri comuni umbri facenti parte del Club de ‘I borghi più belli’, credo che a breve cercheremo un confronto con la Regione, non possiamo perdere questa occasione troppo importante per noi.”

Mi piacerebbe capire quando vi renderete conto VOI ASSESSORI e addetti ai lavori, che tanto vi gonfiate di parole, che valorizzare un territorio, non significa regalare denaro ad eventi inutili e fini a se stessi quali quel baraccone di Expo2015 rappresenta In cui l’effettivo ritorno mediatico è inesistente in termini pratici, se non per i soli addetti ai lavori, ai locali e a pochi privilegiati che saranno presenti in quell’inutile palcoscenico, fatto fin’ora di scandali e mazzette.

Mi chiedo quando le amministrazioni cominceranno a lavorare veramente per il territorio, per le piccole aziende del territorio a favore dei cittadini del territorio, investendo quei fondi che si RECLAMANO alla regione invece che per inutili passerelle, per giuste cause, quali solidarietà REALE, incentivo imprenditoriale, detassazione delle imprese e del cittadino, collettività e sicurezza del Comune tutto.

È una tristezza notare che nonostante le piccole aziende e le imprese artigiane vadano in malora, si continua a sbuffare denaro per cercare la gloria e onori del caso, per gongolare e farsi belli di un Paese che non ha bisogno di essere sponsorizzato a pagamento, ma che dovrebbe essere tutelato in tutte le sue realtà, anche quelle scomode legate ad una ripresa che manca e che non certo con €xpo 2015 avverrà.
E invece no, si cercano fondi per APPARIRE, fregandovene di un rilancio interno in cui incentivare il Km0, a favore dei cittadini che il territorio lo vivono in prima persona e a favore delle piccole e medie imprese che il territorio lo tengono ancora in vita e che rispettano l’ambiente, riqualificando e sfruttando le strutture già esistenti per la propria attività e non certo promuovendo ammassi di cemento come il nuovo mostro commerciale Quasar.

Le vogliamo mettere queste cose sul tavolo? Le vogliamo pesare le azioni che si compiono in questo Comune o vogliamo continuare solo a parlare di ciò che vi fa comodo?

Lorenzo Pierotti:
Guarda Michele, rispondo consapevole che qualunque cosa dica la mia risposta non ti soddisferà. Per quanto riguarda la voce “aiuti alle imprese” c’è un bando per quelle micro e piccole che finanzia fino al 50% per un massimo di 2000 Euro dei progetti di investimento dell’impresa. Accedere al bando è veramente facile, il progetto può prevedere anche il semplice “aumento delle scorte di magazzino”. In più fino ad ora mi risulta che siamo l’unico comune, almeno in umbria, che esenta per 3 anni dalla TARI le imprese che si insediano nell’area di uno dei nostri 8 centri storici oppure se riutilizzano uno dei capannoni rimasti inutilizzati per almeno un anno. Per la solidarietà ti informo che gran parte del bilancio viene impiegato nel sociale e che praticamente tutte le iniziative patrocinate dal Comune versano eventuali incassi al fondo di solidarietà per aiutare le famiglie bisognose raccogliendo diverse migliaia di euro quest’anno. Ultimamente mi sono inventato di rivendere bellissime opere che giacevano da anni nel magazzino comunale con l’incasso destinato per acquistare giochi per le aree verdi utilizzabili da bambini portatori di handicap, per il momento siamo a circa 1000 euro incassati, ti invito a recarti all’antiquarium per fare anche te un offerta. Per la sicurezza ti comunico che entro fine anno parte il progetto “corciano sicura” che prevede l’installazione di telecamere nelle aree più a rischio. Per il km0 ho avviato i contatti con la coldiretti per portare qui a Corciano il mercato che solitamente trovavi il Giovedì a pian di massiano. Da 6 mesi infatti lo puoi trovare anche al girasole tutti i mercoledì. Ancora per il km0 stiamo avviando un progetto per le nostre scuole che partirà dal prossimo anno scolastico che nemmeno immagini. Per quanto riguarda EXPO, sono d’accordo che tutti i protagonisti degli scandali devono andare dritti in galera, ma da amministratore dico che è un occasione da non perdere poter essere presenti con il nostro materiale informativo dato che in sei mesi passeranno per l’esposizione universale milioni di persone. Non è un bene per Pierotti o per l’amministrazione tutta ma una possibilità importante per promuoverci e sperare di attrarre turisti che portino linfa alle nostre strutture ricettive. Detto tutto ciò, le critiche servono per migliorare e sono sempre ben accette, ma ti giuro che qui si sta lavorando sopra le nostre forze. Parlo almeno per me.

Mikele Bruko:
Guarda tutto molto pregevole, purtroppo però il discorso è sempre lo stesso lorenzo… coloro per cui “lavori” e che rappresenti sono immischiati fino alla radice in introiti commerciali totalmente lontani dall’interesse per i cittadini. Per il bando di cui parli lo conosco molto bene, ma non tutti possono usufruirne e ad ogni modo è per quelle imprese che dimostrano di voler investire innovativamente, ma il problema non è innovare o rinnovare l’azienda, bensì defiscalizzare e rendere meno pesante la tassazione spregiudicata e ingiustificata. Il punto non è crescere gli introiti commerciale esponenzialmente, ma applicare tasse proporzionali al volume di attività. Quindi questo bando a nulla serve, se non per far spendere in miglioramenti un’azienda, che comunque sarà sempre vessata dallo stato. Ah… la tari per 3anni per le aziende che si insediato nell’area di uno dei nostri 8 centri….? Bene, questo per le nuove imprese, per quelle già strozzate?

Perdonami ma sto giochetto mi sembra tanto simile a quello delle compagnie telefoniche, che ai propri clienti di una vita nulla offrono e ai nuovi clienti da acquisire offrono ori e allori per attirarne le grazie. Ti pare giusto?

Lorenzo Pierotti:
Le imprese già insediate nei centri storici per 3 anni saranno esenti dalla tari appunto per non creare disparità. Questa manovra è stata inserita in un progetto, il Quadro strategico di valorizzazione dei centri storici(QSV),della regione Umbria a cui il comune ha aderito qualche anno fa, altrimenti sai bene che il comune da solo non può fare nulla per defiscalizzare ma anzi, ad oggi ha il mero ruolo di ESATTORE!!! Per dire, le tasse le pago anche io, e circa 500 euro tra tasi e tari mi mettono davvero in difficoltà, se ci fosse la possibilità di abbassarle non esiteremmo a farlo te lo garantisco. Ultima cosa, io lavoro per un’azienda da cui sono in aspettativa fino a Giugno 2015 e ad oggi e fino alla fine del mandato rappresento solo i cittadini di Corciano, a malincuore ma devi accettarlo, rappresento anche te , nessun altro te lo garantisco. Leggo spesso i tuoi interventi e deduco che ti informi e sei una persona preparata su certi argomenti, dunque una critica o un suggerimento sono sempre ben accetti. Ti chiedo solo di distinguere chi di politica ci vive e lo fa per professione da chi invece fà politica per mettersi temporaneamente al servizio della sua comunità, spesso, ingiustamente, faticando per arrivare a fine mese come tutti.

Mikele Bruko:
Ti assicuro che se stiamo parlando da persone coscienti e consapevoli delle difficoltà è proprio perchè in qualche modo rispetto e do valore al tuo impegno. Ad ogni modo la protesta di un comune dovrebbe andare anche contro le “imposizioni” dello stato, che arrivano dall’alto… io lo farei al posto vostro, perché per me prima dello stato, c’è e ci sarà sempre il cittadino.”

G.G.

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