
Anche a Corciano ormai le signore possono fare spesa al supermercato di “dolci prodotti” Adottaunragazzo.it
Si tratta di un sito di appuntamenti un po’ particolare dove sono le donne a scegliere l’uomo da infilare nel carrello. I ragazzi sono considerati come oggetti e messi in vetrina per le esigenze delle compratrici.
PRODOTTO E CLIENTE – Il sito è scaturito da un’idea di Florent Steiner e Manuel Conejo, nato in Francia cinque anni fa, ha più di 6 milioni di iscritti. Alla registrazione si deve scegliere tra due categorie “sono un prodotto” (uomo) oppure “sono una cliente” (donna). In Italia il sito è sbarcato un anno fa e e ha avuto subito successo soprattutto tra i giovani: la fascia d’età più presente è quella tra i 18 e i 35 anni. Tutto è basato sull’ironia: di un prodotto si valuta l’aspetto generale, la maneggevolezza, le funzioni, la pelosità e il tipo di relazione desiderata. Esistono infatti tre tipi di relazione che vincolano il prodotto alla cliente e che vanno scelte in sede di iscrizione: tempo indeterminato ovvero relazione seria, tempo determinato ovvero amicizia intima e a chiamata, una volta ogni tanto…
I MASCHI IN ATTESA – Ci sono saldi o offerte speciali sui prodotti come la liquidazione sui ricci, la settimana del baffo o l’offerta speciale sugli orsi ma sono sempre le signore a decidere quando, dove e come interagire con i ragazzi in vetrina. Sono solo loro a poter iniziare la conversazione via chat per approfondire una conoscenza dopo la lettura della “scheda tecnica”. I maschietti possono solo aspettare di veder brillare una lucina nella loro casella mail, vedere chi desidera acquistarli e uscire per un aperitivo o una cena iniziando così una conoscenza. Il meccanismo è divertente e funziona quindi anche a Corciano si sono iscritti molti giovani un po’ per gioco, un po’ per trovare realmente la relazione desiderata. Dando un occhiata tra gli account infatti troviamo già diversi ragazzi corcianesi in vetrina e almeno una giovanissima compratrice.
Quello che mi sembra evidente da questo esperimento sociale è che il mondo è appannaggio degli uomini perchè mentre essere un ragazzo oggetto è ironico e divertente non vale certo il contrario: ve lo immaginate lo stesso sito al femminile? Adottaunaragazza.it non lascerebbe tutti un po’ perplessi?
G.G.
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Tra l’altro, poiché “adottaunaragazza” non c’è… ecco che scattano le critiche femministe, del tipo: “le donne non sono libere di farlo, ecc.” (si veda, appunto, questo articolo) … MA se invece ci fosse stato, le critiche femministe ci sarebbero STATE COMUNQUE!! (del tipo: “le donne vengono sfruttate”, “la mercificazione del loro corpo”, ecc)…
AOH! … MA VI DECIDETE QUELLO CHE VOLETE O NO?!”
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Dopo quasi un anno dalla mia risposta all’articolo, mi permetto di aggiungere una frase “ad hoc”, trovata su internet, che descrive perfettamente quello che ho voluto dire nella parte di testo qui sopra riportata (estrapolata dal mio precedente messaggio):
Non preocupatevi: quando imporranno per legge che le donne in tv si devono coprire dalla testa ai piedi, le stesse femministe che oggi parlano di “mercificazione del corpo femminile” faranno campagna contro ” l’oppressione patriarcale del corpo femminile, pretendendo che le femmine in tv possano andare solo in bikini. Se ancora non fosse chiaro il femminismo è un’ideologia di rivoluzione perenne, con l’unico fine di protestare sempre e comunque e richiedere ogni diritto e poi il suo contrario. Per questo motivo “discutere” o “trattare” con le femministe non ha alcun senso logico.
[cit: Stopmoralismotv]
Sono un ragazzo di 27 anni e riguardo all’ultimo commento, dove si mette in evidenza un mondo appannaggio degli uomini, dove le donne “non sono libere, ecc….” (soliti commenti femministi che ci hanno portato a questa situazione!) io la vedo esattamente al contrario!
In realtà sono le donne che stanno prendendo il comando e che gli è permesso di fare qualsiasi cosa (anche affittare ragazzi… tra l’altro gratuitamente!) in quanto gli uomini si fanno soggiogare, sono dipendenti da esse… e non sono più capaci di farsi rispettare.
Dopo aver visto la pubblicità di tale sito su italia2 ed essermi andato a documentare su internet (per capire meglio cosa fosse), ho scritto su google “adottaunaragazza.it” per ripicca… proprio per vedere se ci fossero siti strutturati in modo opposto (che ovviamente non ho trovato!)… al che (dopo aver constatato la loro assenza) ho comunque dato una letta ai risultati della ricerca, sperando di trovare almeno commenti di persone che la pensassero come me e mettessero in evidenza il mio punto di vista (per cercare un po’ di conforti nel ritrovarmi immerso tra commenti di gente con un pensiero affine al mio) e invece NO… sono capitato qui… dove Sì, si parla di “affittaunaragazza.it” ma anziché presentare questa cosa come un qualcosa che “denigra l’uomo”… se ne parla come di un aspetto della faccenda che denigra e limita la donna nel fare quello che vuole! (ancora! … no!!! …non se ne può più della tutela della donna!)
TUTTO IL CONTRARIO!
Sono proprio le donne libere di fare quello che voglio con i ragazzi (senza che nessuno le accusi di crimini penali… come invece capiterebbe per gli uomini!).
Se il sito in questione fosse stato per gli uomini (ovvero: “adottaunaragazza”) a quest’ora tutti i telegiornali parlerebbero della faccenda come uno scandalo e gli uomini sarebbero considerati pervertiti, maniaci… e perseguiti dalla legge per aver “acquistato” e trattato le donne come “merce” (e i creatori del sito, probabilmente, perseguiti per favoreggiamento della prostituzione!).
Tra l’altro, le donne non sono stupide!
a differenza degli uomini, non si farebbero mai e poi mai “adottare”, senza chiedere dei soldi per l’adozione (come è giusto che sia per un’adizione degna di tale nome!), mentre quei “morti di fame” degli uomini… beh… loro eccome se si fanno adottare gratis… anzi: quando vanno agli appuntamenti con le loro acquirenti (“acquirenti” per modo di dire), mi sembra di aver letto che siano persino loro a pagare il pranzo, la cena, il gelato, l’aperitivo o qualunque altra cosa che accada nell’incontro (ovviamente per “galanteria” ci mancherebbe!)…
Insomma, come si suol dire: “cornuto e mazziato”… acquistati gratis dalle “acquirenti del sito” e poi bisogna pure offrire all’incontro! (almeno le prostitute / escort si fanno pagare e non sono loro a pagare i loro clienti!)
Insomma: tutela altissima per le donne… che (con anche fin troppo moralismo!) vengono protette a destra e a manca dalle leggi e da un moralismo dilagante della società (…e la donna è maltrattata … e il femminicidio … e chi fa questa o quell’altra cosa ad una donna è un verme, non è un uomo che possa definirsi tale, … e questo, …e quell’altro, ecc…)
…Mentre, invece, se sono le donne che “mettono nel carrello” i maschi… allora non c’è niente di male… loro possono fare tutto! nessuno le perseguita o dice che fanno schifo moralmente come persone, perché trattano di mer*da gli uomini (anzi: su internet ho letto commenti “pro”, del tipo: <> … come se fosse una sorta di rivalsa su chissà cosa…
… e continuiamo a dire che siano le donne ad essere bistrattate e a non essere libere?
… continuiamo a dire che ciò che mette in evidenza questo sito (e l’assenza dell’opposto “adottaunaragazza”) sia la non libertà delle donne e di un mondo appannaggio degli uomini?!?
a me non pare proprio!
Tra l’altro, poiché “adottaunaragazza” non c’è… ecco che scattano le critiche perché le donne “non sono libere di farlo” (si veda, appunto, questo articolo) … se invece ci fosse stato, le critiche femministe ci sarebbero comunque state, perché “le donne vengono sfruttate”, “il loro corpo”, ecc…
AOH! … MA VI DECIDETE QUELLO CHE VOLETE O NO?!
Vi rendete conto che non ci si può più avvicinare ad una donna, toccarla, accarezzarla, per paura di commettere qualche reato?!
e poi ci chiediamo perché la virilità della popolazione umana sta diminuendo?
… E CI CREDO! … con tutta questa repressione dell’uomo (e liberalizzazione e tutela della donna) cos’altro vi aspettavate dall’evoluzione darwiniana?
l’uomo si sta “spegnendo” (proprio come una fiamma senza ossigeno, alla quale non viene data la libertà di ardere e divampare)…
e pensare che al quiz televisivo “l’eredità”, proprio qualche giorno fa, hanno detto che degli scienziati americani attribuiscono la riduzione della virilità/fertilità/mascolinità dell’uomo… all’alimentazione (e – in particolare – all’eccessiva assunzione di carne rossa)…
AHAHAHAHAH!!!
ma chi sono questi scienziati ridicoli?!
come si fa a giungere ad una conclusione tanto stupida e non capire che è la repressione dell’uomo (la distruzione/alterazione del suo ruolo naturale) che sta causando tutto questo scombussolamento ?!
La causa è l’evoluzione darwiniana (che, in seguito alle scelte fatte dall’uomo, sta agendo di conseguenza, prende dei provvedimenti e si adegua) e non l’alimentazione!
INSOMMA BASTA!!!
Cambiate prospettiva, smettete di fare le vittime e rendetevi conto che tutto questo mondo di lussuria (pubblicità erotiche, vallette, veline seminude, siti di incontri, ecc…) è tutto appannaggio delle donne… e non dell’uomo (che è schiavo della donna!).
Se l’uomo è quello che “vuole” (rappresenta “la domanda”) … è però la donna a “dare” (e a deciderlo!).
Ergo, un mondo così strutturato, non mi sembra affatto che sia appannaggio degli uomini…
La relazione “domanda/offerta” è tutta a favore delle donne… che quindi hanno molte più prospettive e possibilità di guadagnare, rispetto ad un uomo (che dai relativi settori di mercato, non è richiesto tanto quanto una donna!).
Insomma, per farla più breve, spero di essere più chiaro ed esplicativo con un esempio:
tra essere quello “ricco ma affamato” e quello che “deve arricchirsi, ma ha gli spaghetti in tasca e decide chi sfamare”, io – onestamente – preferirei essere quello che “ha gli spaghetti in tasca” (soprattutto in un modo dove, per la prima figura descritta, la fame rimane… ma la ricchezza e il potere si stanno riducendo sempre più! … checché se ne dica riguardo al “potere” degli uomini).
…sfido chiunque a scegliere il ruolo del “ricco affamato”!! (con “ricco” ovviamente intendiamo “potere”, quello che apparentemente “comanda” nella società, soprattutto agli occhi delle femministe)…
Mi domando: che potere potrà mai avere uno che è dipendente da qualcosa che solo il “povero/debole” può darti??!
In una situazione del genere… è il “povero/debole” quello che comanda veramente (il “ricco” solo quello che tiene i soldi e che non vede l’ora di darli via in cambio degli “spaghetti”)…
Che poi torno a ripetere: “il potente” è sempre meno potente… e “la debole” è sempre meno debole!
Questa è la struttura della nostra società… e voi continuate a dire che la donna è vittima, la donna non è libera, è sfruttata, la “ragazza immagine”, ecc.?!?
MACCHé!! … la donna tiene l’uomo al guinzaglio ed è lei a decidere tutto…
… e il sito “adottaunragazzo.it” ne è la dimostrazione più lampante!
Magari si potesse entrare anche noi in un negozio di ragazze e prendere quella che più ci piace, senza pagarla (per poi farsi offrire la cena e tutto il resto da LEI!)… senza venir giudicati male e/o finire in galera!
Voi direte: <>
ma vi sbagliate di nuovo!!! …perché la struttura sociale sopradescritta rimane invariata anche in questo caso (come in tutti gli ambiti della vita)… ed è sempre l’uomo quello “potente ma affamato”, mentre la donna è sempre quella “senza potere, ma con gli spaghetti in tasca”.
Quindi, anche nel caso della prostituzione (ovviamente ammesso che sia volontaria e non forzata!) sebbene apparentemente il ruolo della “merce sfruttata” paia ricoperto dalla donna… in realtà è sempre lei che comanda il meccanismo e che sfrutta un bisogno altrui.
Ancora una volta, I poveri sfruttati sono quei disgraziati degli “uomini” che si prostrano dinnanzi alla loro “fame” e a colei che può appagarla (e la donna se la ride di tutto questo! … Perché sa benissimo di avere questo potere che può sfruttare a proprio vantaggio per tenere “sotto scacco” l’uomo come più gli aggrada).
SCUSATE MA SI SONO CANCELLATI DEI PEZZI DI TESTO, IN QUANTO HO USATO I SIMBOLI … ANZICHé LE VIRGOLETTE “…”.
QUI SOTTO RIPORTO LE PARTI DEL TESTO MANCANTI NEL COMMENTO PRINCIPALE:
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anzi: su internet ho letto commenti “pro”, del tipo:
– “oh! … finalmente un sito dove sono le donne a comandare!”
… come se fosse una sorta di rivalsa su chissà cosa…
… e continuiamo a dire che siano le donne ad essere bistrattate e a non essere libere?
… continuiamo a dire che ciò che mette in evidenza questo sito (e l’assenza dell’opposto “adottaunaragazza”) sia la non libertà delle donne e di un mondo appannaggio degli uomini?!?
a me non pare proprio!
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Magari si potesse entrare anche noi in un negozio di ragazze e prendere quella che più ci piace, senza pagarla (per poi farsi offrire la cena e tutto il resto da LEI!)… senza venir giudicati male e/o finire in galera!
Voi direte: – “certo che puoi, le prostitute… in quel caso le donne sono la merce e l’uomo l’acquirente che le sfrutta”.
ma vi sbagliate di nuovo!!! …perché la struttura sociale sopradescritta rimane invariata anche in questo caso (come in tutti gli ambiti della vita)… ed è sempre l’uomo quello “potente ma affamato”, mentre la donna è sempre quella “senza potere, ma con gli spaghetti in tasca”.
Quindi, anche nel caso della prostituzione (ovviamente ammesso che sia volontaria e non forzata!) sebbene apparentemente il ruolo della “merce sfruttata” paia ricoperto dalla donna… in realtà è sempre lei che comanda il meccanismo e che sfrutta un bisogno altrui.
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