Avranno tempo fino al 10 maggio prossimo, le famiglie che intendono presentare domanda ai Comuni di residenza per l’attribuzione di contributi per i servizi di trasporto a favore degli studenti che frequentano le scuole umbre di primo e secondo grado nell’anno scolastico in corso: lo rende noto l’assessorato regionale all’Istruzione, precisando che l’avviso pubblicato dalla Regione riserva attenzione agli studenti con disabilità che usufruiscono dei servizi di trasporto urbano ed extraurbano. “Obiettivo della Regione – spiega l’assessore Carla Casciari – è quello di incrementare l’offerta di servizi finalizzati a favorire l’accesso e la frequenza ai corsi scolastici come presupposto fondamentale per il raggiungimento di più alti livelli negli studi e per il conseguimento di un pieno successo formativo anche a vantaggio di studenti con disabilità, in modo da favorirne l’inclusione sociale. Inoltre, all’interno del quadro generale di fragilità economica e vulnerabilità delle famiglie, il potenziamento dei servizi finalizzati a incrementare la qualità del sistema di istruzione, costituisce un irrinunciabile investimento per un’istruzione di qualità garantita anche tramite un accesso agevolato ai servizi scolastici”. Possono richiedere il beneficio – individuato in un importo massimo di 100 euro – tutti gli alunni residenti in Umbria delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie il cui Isee della famiglia di appartenenza sia inferiore o uguale a 10.632 euro, con riferimento alla dichiarazione dei redditi 2013. Nell’erogazione dei contributi e per la formazione delle graduatorie, i Comuni terranno conto prioritariamente delle condizioni economiche degli studenti e della distanza dalla sede scolastica, a parità delle altre condizioni si applica la priorità alle domande che saranno presentate da studenti con disabilità grave per servizi di trasporto urbano ed extraurbano finalizzato al raggiungimento della sede scolastica. In proposito Casciari ricorda che “dallo scorso anno, la Regione ha raddoppiato i contributi regionali che garantiscono tariffe speciali a favore di disabili e fasce deboli, impiegando a questo scopo il due per cento delle risorse del fondo regionale per il trasporto su gomma. Abbiamo aumentato l’entità degli aiuti per rendere concretamente effettivi i diritti delle persone disabili permettendo anche alle categorie socialmente svantaggiate di raggiungere scuole e luoghi di lavoro con i mezzi pubblici”. (ANSA).
Scuola: 100 euro a famiglia da Regione per trasporti
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