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giovedì 28 Marzo 2024
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PD, Renzi, Italia Viva, elezioni regionali e patto civico: che si dice a Corciano?

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Sono ore febbrili nel mondo politico regionale che si riverberano con forza anche a livello locale e Corciano, dove la politica è da sempre molto sentita e attiva, non fa certo eccezione. In questi giorni l’osmosi fra la politica nazionale e quella dei territori è davvero altissima vista l’evoluzione e i colpi di scena che si susseguono a tutti i livelli. Da una parte i terremoti politici nazionali – la caduta del Governo, l’alleanza giallorossa, la scissione di Renzi e il lancio di Italia Viva – dall’altra le elezioni anticipate in Umbria al 27 ottobre e il balletto di candidature e apparentamenti.
In tutto questo di certo è il Partito Democratico che in queste ore sta ammortizzando il colpo più forte, quello dato dall’ex premier ed ex segretario del PD Matteo Renzi: l’abbandono dal PD (meditato da tempo) e la costituzione di un nuovo soggetto politico cui è stato dato il nome di “Italia Viva”.

Sono tanti coloro che si chiedono (e che ci chiedono) come si muove la politica corcianese in questo frangente. Al momento è forse ancora prematuro per molti esporsi. D’altro canto è dato per certo che l’ex sindaco e ora senatrice Nadia Ginetti farà parte della squadra dell’ex sindaco di Firenze: una scelta non scontata e sicuramente non priva di una accurata meditazione. Fra i politici attivi localmente segnaliamo invece l’intervento di Nicola Cassieri da sempre renziano e alla guida dei comitati locali, probabilmente il primo politico corcianese ad aver messo le carte in tavole e che ora in molti indicano vicino alle posizioni del segretario PD Nicola Zingaretti. Riportiamo qui una sintesi del suo pensiero nel lungo post su Facebook: “Mi sembra doveroso fare questo post chiarificatore. È stata una giornata intensa che mi ha portato ad effettuare una scelta importante! Tutti sapete cosa vuol dire per me Renzi ed il renzismo, esperienze uniche e sensazionali che mi hanno fatto crescere sul piano politico e sul lato umano: nel mio curriculum politico esiste solo una tessera di un partito ed è quella del partito democratico. Questa scissione (che non hanno mai avuto esito positivo nello scenario della sinistra italiana) è sbagliata nei contenuti, nei modi, nei tempi. Non so caro Matteo Renzi se questo è un addio o un arrivederci, ma se esiste un’Italia viva esiste anche un partito democratico vivo che può ancora dare tanto a questo paese in una fase difficile e delicata! Un tuo fan, un tuo tifoso, che ha deciso di restare nel partito democratico”.

Abbiamo sentito anche Franco Baldelli – consigliere comunale di Corciano, ex assessore e soprattutto segretario dell’Unione Comunale del PD – che con prudenza ancora non vuole sbilanciarsi sulle tante questioni politiche dell’ultim’ora: “Ritengo occorra concentrarsi – ha detto a Corcianonline.it – sulle prossime elezioni regionali, appuntamento estremamente importante per l’Umbria e gli umbri… ma anche per il Governo nazionale e la sua autorevolezza e capacità di incidere con efficacia sulle “partite aperte” nel nostro Paese, a partire dallo Sviluppo, il Lavoro, il Welfare etc etc. Concentriamoci su quale visione, su quale Umbria, su quale Italia vorremmo di qui a 15 anni… la Politica, così come i Partiti ed i Movimenti sono e debbono essere “strumenti” per realizzare quella visione, quel sogno!!!! Per cui, sarò l’ultimo dei romantici, vorrei concentrarmi e sottolineare l’importanza di dedicare tutte le energie ad un progetto…. il mio impegno e’ PER, per costruire… mai contro…”.
Per quanto riguarda tutto il resto della maggioranza in Comune, al momento non è facile fare pronostici: è facile supporre però che la gran parte degli eletti nel PD rimanga nel partito mentre qualcuno tentenna in attesa di conoscere meglio l’evolversi della situazione.

Dal canto loro, i Cinquestelle sono animati da umori diversi fra chi ha approvato (alcuni turandosi il naso) il patto civico lanciato per l’Umbria da Luigi di Maio e chi più o meno velatamente lo sta osteggiando. Domani gli iscritti al Movimento 5 Stelle residenti in Umbria e abilitati al voto su Rousseau, saranno chiamati a votare per scegliere i candidati che formeranno la lista del Movimento 5 Stelle per la Regione Umbria. Ogni iscritto, si legge sul Blog delle stelle, avrà a disposizione fino a 2 preferenze su base regionale. Sull’esito della votazione avrà comunque l’ultima parola il capo del movimento, Luigi di Maio. Per tutti gli schieramenti ad ogni modo il punto fermo sarà la presentazione delle liste elettorali il cui termine ultimo è fissato al prossimo 27 settembre.

Lorenzo G. Lotito

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