spot_img
martedì 19 Marzo 2024
spot_img

Pasquetta, la gita fuori porta rischia di essere bagnata

Da leggere

Ben il 40% degli italiani ha programmato la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta in campagna, al mare, in montagna, nei parchi o nelle aree protette anche con il tradizionale picnic nel verde, dove non mancheranno gli avanzi del giorno prima. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti-Ixè dalla quale si evidenzia che gli italiani hanno speso complessivamente oltre 1,7 miliardi di euro per imbandire le tavole della Pasqua, con il 65% che ha deciso di consumare a casa propria o di parenti e amici il tradizionale pranzo, anche se non manca chi ha scelto il ristorante o l’agriturismo scelto a tavola da 350mila tra italiani e stranieri. A vincere a Pasqua secondo la Coldiretti è il menu della tradizione scelto dall’80% degli italiani ma c’è anche un 5% a dieta in vista dell’estate mentre solo un 3% ha scelto un menu vegano o vegetariano.

L’alimento più rappresentativo della tradizione pasquale per la maggioranza degli italiani resta infatti anche quest’anno la carne d’agnello che – continua la Coldiretti – nelle diverse forme è presente nei menu di oltre la metà degli italiani (51%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi.
Tra i piatti più gettonati – informa ancora la Coldiretti – ci sono stati anche gli gnocchi filanti in Piemonte, la minestra di brodo di gallina e uovo sodo e le pappardelle al ragù di coniglio in Toscana ma anche la corallina, salame tipico accompagnata dalla pizza al formaggio mangiata a colazione in tutto il Lazio, i passatelli in Romagna è l’insalata buona Pasqua con fagiolini, uova sode e pomodori in Molise mentre in Veneto onnipresenti su tutte le tavole della festa pasquale sono le tipiche vovi e sparasi, uova sode, decorate con erbe di campo. Sul podio dei prodotti più presenti a tavola – sottolinea infine la Coldiretti – ci sono appaiati la Colomba e l’uovo di cioccolato che sono stati scelti dal 70% delle famiglie.

Intanto come detto molti Italiani si preparano alla Pasquetta ma in alcune parti d’Italia dovranno vedersela col maltempo. Venti forti con intensità fino a burrasca arriveranno dalla tarda mattinata di domani, lunedì 22 aprile, su Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, soprattutto lungo i settori costieri e tirrenici: lo rende noto la Protezione Civile, segnalando che dal pomeriggio si prevede poi il persistere di venti forti o di burrasca sud-orientali su Sicilia e Calabria. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla per rischio temporali sul Lazio, Umbria e Molise.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.




Può interessarti anche

Dal mondo

 

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img