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giovedì 25 Aprile 2024
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Gestione ARCI dei profughi, Casapound: “A Corciano ci scappa il morto”

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Riceviamo e pubblichiamo

“È di pochi giorni fa la notizia della richiedente asilo di 24 anni trovata morta alla Conca del Sole, ex albergo di Corciano, da qualche anno trasformato in centro di accoglienza, con indosso una ingente quantità di denaro probabilmente derivante dall’attività di prostituzione e pillole abortive”.

“La gestione del centro di accoglienza in questione, come la maggior parte di quelli della provincia, è in mano all’ARCI, molte volte abbiamo denunciato e smascherato il business dell’accoglienza – afferma Antonio Ribecco responsabile di CasaPound – come anche il mancato controllo da parte degli operatori dei richiedenti asilo che oramai puntualmente finiscono nelle cronache cittadine per i reati di spaccio e prostituzione, nonostante le persone ospitate stiano calando con la drastica diminuizione degli sbarchi”.

“Proprio un anno e mezzo fa eravamo stati alla Conca del Sole, dando voce alle preoccupazioni dei residenti – conclude Ribecco – visto l’ingente numero di falsi profughi ospitati e smentiamo categoricamente, come dimostra del resto il video girato nell’occasione, di aver minacciato il compagno della titolare o di aver fatto affermazioni di discriminazione razziale, come afferma il signor Walter in un articolo sulla stampa locale. Per queste false affermazioni verrà querelato”.

Antonio Ribecco
Casapound

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