spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img

Punture d’insetto: il decalogo della SIAIP per proteggere i nostri bimbi

Da leggere

Fastidiosi di giorno e di notte, le zanzare e tutti gli altri insetti pungenti possono rovinare il sonno o addirittura la vacanza soprattutto se la “vittima” prescelta è un bambino o un neonato.
In Italia, ogni anno, oltre mezzo milione di bambini e adolescenti viene punto dagli imenotteri (api, vespe, calabroni). Circa il 5 per cento ha una reazione allergica, lieve o grave: da lesioni locali che possono durare per giorni, a reazioni sistemiche, più rapide, che oltre alla cute possono riguardare l’apparato gastrico, respiratorio e cardiocircolatorio, fino allo shock anafilattico, che mette a rischio la vita del paziente, ma che per fortuna riguarda solo l’1 per cento dei casi.

È possibile far vaccinare i soggetti allergici contro le punture degli insetti imenotteri in centri allergologici qualificati. Il vaccino viene praticato per 3-5 anni ed è in grado di modulare la risposta immunitaria garantendo una protezione nel medio-lungo termine.

Ecco il decalogo anti-punture della Siaip (Società Italiana di Allergologia e Immunoligia Pediatrica):

1.Evitare abiti larghi e di colore nero o molto vivace, preferire il bianco;

2.Evitare di usare profumi, preferire shampoo e creme solari inodori;

3.Evitare di camminare scalzi nei prati;

4.Evitare di avvicinarsi a fiori molto profumati o frutta matura;

5.Evitare di lasciare cibi e bevande esposti se si mangia all’aperto e non bere bibite zuccherate direttamente dalla lattina (gli insetti possono entrarvi);

6.Fare particolare attenzione se si spostano ceppi: le vespe nidificano spesso nelle immediate vicinanze;

7.Evitare di viaggiare in auto con i finestrini aperti;

8.Applicare le zanzariere alle finestre;

9.Tenere ben chiuse le pattumiere;

10.Rimanere calmi ed evitare di agitarsi in presenza di imenotteri, allontanarsi lentamente.

Inoltre:

Se ci si trova in una zona ad alta densità di zanzare, la migliore difesa sono i metodi di barriera: zanzariere su culle e carrozzine, gerani su davanzali e balconi (il profumo funge da repellente, ma attenzione ai sottovasi: l’acqua che ristagna può attrarli).

I repellenti da spruzzare sulla cute vanno usati con parsimonia – per esempio solo se si esce per una passeggiata serale – e scegliendo quelli vegetali, a base di geranio o lavanda, adatti ai bambini. In caso di puntura, va bene una pomata lenitiva specifica o, nei casi più gravi, antistaminica.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.




Può interessarti anche

Dal mondo

 

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img