“Abusi sessuali, comportamenti vessatori, tentativi di estorsione ai dipendenti, lavoro nero e via dicendo: è un quadro drammatico quello che emerge dalle notizie riportate oggi dalla stampa relative all’intervento dei carabinieri in un’azienda di Corciano dove il titolare avrebbe ripetutamente abusato di una dipendente fino a costringerla a dimettersi. Comportamento già tenuto peraltro anche nei confronti di altre due lavoratrici”.
Lo scrive in una nota Barbara Mischianti, segretaria regionale della Cgil dell’Umbria.
“Come Cgil – afferma Mischianti – nel portare la nostra solidarietà e vicinanza alla lavoratrice vittima di violenza e alle sue colleghe, mettendoci a loro totale disposizione, vogliamo riaffermare la necessità di alzare il livello di attenzione e di protezione nei confronti delle donne lavoratrici ed in particolare – conclude – di quelle che trovano il coraggio di denunciare qualsiasi episodio e comportamento lesivo della loro dignità”.