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venerdì 26 Aprile 2024
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Rifiuti romani in Umbria, anche Corciano dice no

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rifiuti“Sarebbe buona norma che, prima di annunciare spostamenti di rifiuti verso determinate zone, si sia almeno preventivamente concertata l’eventualità con le istituzioni coinvolte”. Anche Corciano, con il sindaco Cristian Betti (anche presidente Auri), dice no ai rifiuti romani: il sindaco di Roma Virginia Raggi, nei giorni scorsi, aveva chiesto “priorità di conferimento verso impianti Acea già esistenti a S.Vittore, Aprilia, Orvieto, Terni”: per l’Umbria, in particolare, si parla del termovalorizzatore di Terni e di un impianto di compostaggio a Orvieto con discarica.

IL NO DELL’UMBRIA – “Ma che siamo su ‘Scherzi a parte?’ – si chiede polemica la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini su Facebook – Attendo dichiarazioni dei 5 stelle umbri in merito ad Orvieto e Terni. Ovviamente spero che la notizia sia infondata altrimenti mi trovano, questa volta, ai posti di combattimento”. No anche dal sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, dal Pd di Terni, e dall’assessore regionale Fernanda Cecchini: “Il sindaco di Roma ha scelto un assessore all’Ambiente altamente competente, quindi farebbe bene se si facesse spiegare come funziona la gestione dei rifiuti, perché forse non è al corrente del fatto che i rifiuti urbani destinati ad operazioni di smaltimento, devono essere smaltiti nella regione in cui vengono prodotti e che inoltre, per utilizzare gli impianti, non basta esserne proprietari, ma è necessaria una condivisione con le istituzioni locali e la comunità. È bizzarro – conclude Cecchini – che per risolvere un’emergenza di un territorio che conta cinque milioni di abitanti, si chieda di utilizzare impianti di una regione che ne conta 900 mila”. E anche Betti si schiera per il no: “Se qualcuno pensa, a prescindere dai contratti in essere, di prendere decisioni di così grande portata in maniera unilaterale e senza tenere conto delle istituzioni e delle comunità locali, si sbaglia di grosso. L’Umbria, che ha già le sue delicate problematiche, non è la discarica della Capitale”, spiega il sindaco di Corciano.

LA REPLICA DI ROMA – E da Roma sembrano arrivare rassicurazioni: l’assessore all’Ambiente Paola Muraro spiega infatti che “Non esiste nessun caso Umbria e la presidente della Regione non si deve preoccupare. Il conferimento dei rifiuti negli impianti Acea nel Lazio, già avviene da molti anni nel silenzio generale (che ha fatto finora la vecchia politica?), non è nelle intenzioni del Comune di Roma intervenire su nuovi ampliamenti o modifiche autorizzative degli impianti Acea. L’utilizzo dei suddetti impianti potrà avvenire solo nel rispetto delle autorizzazioni vigenti e i rifiuti verranno conferiti tenendo conto del principio di prossimità”.

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