Secondo l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate il mercato immobiliare residenziale umbro mostra una decisiva inversione di tendenza nel secondo semestre 2015, con un generale incremento del numero di transazioni verificatesi rispetto al secondo semestre 2014.
La variazione percentuale registrata a livello regionale è del 16,6%. In particolare, l’incremento si verifica nella provincia di Perugia, nella quale si manifestano segnali di spiccata vivacità, con una crescita quasi del 23%.
“Si privilegiano immobili nuovi o comunque recenti – spiega Federico Cardinali della Cardinali Servizi Immobiliari di Ellera – per ciò che attiene l’acquisto della prima casa con richieste indirizzate maggiormente ai tagli medio-grandi”.
La distribuzione delle transazioni normalizzate evidenzia che il mercato delle abitazioni resta concentrato nella provincia di Perugia, con quasi il 77% delle compravendite.
L’articolazione per macroaree territoriali della provincia di Perugia rivela che l’andamento del comparto residenziale risulta nel complesso più che positivo rispetto al primo semestre 2014 in tutte le macroaree.
Gli ambiti principalmente interessati dall’aumento degli scambi risultano quello della Media Valle del Tevere (53,0%), dell’Alto Tevere (39,7%) e dell’Assisiate (28,3%).
Per quanto riguarda l’acquisto uso investimento – aggiunge Cardinali – prevalgono gli appartamenti medio-piccoli che sono più richiesti nel mercato delle locazioni”.
L’area del Perugino (Perugia, Torgiano e Corciano) registra un segnale sensibilmente positivo in termini di volumi di scambi (+22,9%) rispetto al secondo semestre 2014, mentre le quotazioni subiscono una leggera deflessione (-0,09%).
In particolare a Corciano si sono registrate 83 transazioni con una crescita del 14% rispetto al periodo precedente andando a rappresentare il 3,31% del totale provinciale.
Più alto della media è invece l’IMI (la quota percentuale di stock compravenduto in un determinato periodo) che si attesta all’1,72%, quanto alle quotazioni a Corciano il dato ammonta in media a 1.187 euro per metro quadrato.
“In generale è un ottimo periodo per acquistare – aggiunge Federico della Cardinali Immobiliare – in virtù dei prezzi degli immobili più contenuti e condizioni dei mutui particolarmente convenienti”.
