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venerdì 19 Aprile 2024
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Dalle sculture alle stelle cadenti, ecco come si snoda la terza giornata del Corciano festival

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corciano festivalL’intero territorio di Corciano conta innumerevoli oggetti che la storia ha stabilito essere, per il contenuto proprio e il valore artistico, opere di pregio. Tra questi, per importanza e rilievo, sono da evidenziare i manufatti scultorei, sia realizzati con la tecnica del porre, plasmare e modellare, alla base della plastica e della fusione, sia con quella del levare, scolpire, intagliare, alla base dell’arte dello scolpire.

VISITA GUIDATA ALLE SCULTURE – Per questo alle 18.00 si terrà “L’Arte del Porre e del Levare. Sculture a Corciano tra XV e XXI secolo”, visita guidata tematica ai luoghi d’arte di Corciano, a cura di Alessandra Tiroli (italiano/inglese). La prenotazione è obbligatoria al numero 075 5188255.
I manufatti sono stati realizzati per alcuni tra i luoghi sacri più importanti di Corciano, commissionati, donati o restaurati da enti, associazioni e da antichi mecenati.
L’itinerario consente così di centrare alcuni capitoli fondamentali della storia della scultura italiana e di percorre idealmente gli sviluppi di quasi 500 anni d’arte plastica.
Il percorso di snoda tra le vie del borgo, portando il visitatore nelle sedi di Corciano che custodiscono questi capolavori.

SUGGESTIONI SIBILLINE – Alle ore 21,00 in Piazza Coragino, la presentazione del libro “L’ultima Sibilla. Antiche divinazioni, viaggiatori curiosi e memorie folcloriche nell’Appennino umbro-marchigiano” di Maria Luciana Buseghin, (Edizioni Carsa).
Intervengono l’autrice Maria Luciana Buseghin, la progettista, stilista di moda Ilana Efrati e Carlo Rossetti.
Canti, musica e danze con la partecipazione della danzatrice Eleonora Chiocchini.
Il libro è una poderosa monografia sulla letteratura del mito sibillino appenninico. L’autrice raccoglie in un’unica opera gli ultracentenari studi sull’argomento, raccontando le storie più suggestive tratte dalla tradizione popolare. Delinea le radici del mito e propone possibili ipotesi sulla sua tenace sopravvivenza che, attraverso numerose metamorfosi, ha portato la Sibilla fino ad giorni. Maria Luciana Buseghin, punto di riferimento per la conoscenza della tradizione umbra, ricostruisce con rigore scientifico i contesti culturali all’origine di una serie di parole storie, erudendoci sul loro significato più intimo e primigenio.
Il testo è arricchito dalle finestre etimologiche di Giancarlo Gaggiotti che aiutano a capire, grazie all’analisi linguistica, le vicende lontane della Sibilla, figura complessa, protagonista al femminile del mondo magico mediterraneo. (In caso di maltempo l’evento si terrà al Teatro della Filarmonica).

GLI ALTRI APPUNTAMENTI – A partire dalle ore 20,00 la Taverna del Duca proporrà dei piatti ispirati alla cucina dei Monti Sibillini.
In Piazza Doni, alle ore 22.00, l’ultima proiezione della rassegna La Grande Guerra: “War horse” (2011) di Steven Spielberg, film tratto dall’omonimo romanzo scritto da Michael Morpurgo e dall’omonimo adattamento teatrale del romanzo di Nick Stafford; ha ricevuto sei candidature ai premi Oscar 2012.
Alle ore 23,00 anche il Corciano Festival festeggia la notte di san Lorenzo con un brindisi sotto le stelle.

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