spot_img
martedì 16 Aprile 2024
spot_img

Cura del territorio, le proposte di Sinistra Ecologia Libertà per l’obiettivo 2020

Da leggere

umbria“Il Governo che impugna la legge urbanistica umbra è lo stesso che ha varato lo “Sblocca Italia” e la trasformazione della E45 in autostrada: sulla tutela del territorio, tanto a livello locale che nazionale, c’è un po’ di confusione”.
Ne è convinto Mario Taborchi, consigliere comune di Corciano e membro del Coordinamento Regionale Umbria Sinistra Ecologia Libertà.

IL GOVERNO IMPUGNA IL PIANO REGIONALE – “Il Consiglio dei Ministri – spiega Taborchi – ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge regionale n. 1/2015 “ Governo del Territorio e materie correlate, e questa è una buona notizia. Sinistra Ecologia Libertà nella conferenza programmatica del 28 febbraio scorso aveva già avanzato forti perplessità e critiche verso una legge che, nel suo impianto, non compie una scelta ferma, decisa e convinta contro una ulteriore cementificazione del territorio regionale. Ora le ambiguità che avevamo segnalato – aggiunge l’esponente di SEL – legate alla perequazione e premialità come ‘facili strumenti per aggirare le norme dei Piani Regolatori Generali’ hanno trovato riscontro nell’azione promossa dal Governo”.

UN’ESPANSIONE ECCESSIVA – Secondo Taborchi l’Umbria, negli ultimi anni, ha conosciuto uno sviluppo urbanistico ed infrastrutturale di notevoli dimensioni, caratterizzato da processi di espansione a bassa densità, senza che questa compulsiva attività edificatoria trovi una giustificazione demografica – con una crescita pari a zero o economica – con numerosi vani invenduti ed inoccupati.
“Nella stessa Conferenza abbiamo chiesto, come punto programmatico qualificante a cui legare la nostra partecipazione alla coalizione di centrosinistra – aggiunge il consigliere – che si cambi strada. In particolare, che l’obiettivo proposto dalla Commissione Europea di arrivare al consumo zero netto di suolo entro il 2020 sia assunto non come un generico e molesto invito, ma come un vero e proprio vincolo e come una sfida positiva alle capacità di innovazione delle amministrazioni locali umbre e delle imprese”.

LE PROPOSTE DI SEL – Per il membro del coordinamento regionale di SEL l’esigenza di rilancio dell’economia non può essere soddisfatta mortificando ulteriormente il territorio, a prezzo di un ulteriore spreco di suolo. Né l’urbanistica può servire a garantire ai comuni entrate certe.
A partire da queste considerazioni Taborchi riporta le proposte di Sinistra Ecologia Libertà.
“Prima di individuare nuove aree da urbanizzare – si legge nel comunicato – occorre attuare le previsioni urbanistiche esistenti, indirizzando l’impresa edilizia verso il riuso e la riqualificazione delle aree dismesse; inoltre va tutelato il suolo agricolo all’esterno del territorio urbanizzato impedendo nuove espansioni (al riguardo la regione Toscana ha fatto una scelta decisa); terzo punto – prosegue – vanno salvaguardati i vuoti urbani come spazi di relazione e di riqualificazione dell’edificato; infine bisogna estendere e non comprimere le funzioni dei consigli comunali e la partecipazione dei cittadini alle procedure di formazione e modifica, anche parziale, dei Piani”.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.




Può interessarti anche

Dal mondo

 

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img