A 61 anni è fra le persone più ricche della Terra con un patrimonio quantificato in 1 miliardo di dollari. È al 1712esimo posto nel mondo, anche se in calo di 172 posizioni rispetto al 2014, e al 38esimo in Italia.
“Brunello Cucinelli – scrive la rivista Forbes che ha stilato la classifica – è l’uomo che ha ridato bellezza al maglione di lana”.
Forbes prosegue poi con la storia dell’imprenditore umbro. Dall’abbandono degli studi di ingegneria al prestito da 550 dollari chiesto nel 1978 per avviare la sua attività “dopo aver notato – scrive la rivista – che le ragazze amano chiedere in prestito i maglioni ai propri fidanzati”.
Il gruppo Cucinelli – racconta Forbes – ha ridefinito il termine ‘luxury’ in ‘casual chic’ vendendo maglioni e cappotti di cachemire, gonne, borse ed accessori.
La rivista poi parla di quando nel 1985 Cucinelli ha trasferito l’azienda nel borgo medievale di Solomeo dove ha eseguito restauri, costruito un teatro, una scuola, giardini e complessi sportivi.
“Cucinelli adotta la teoria di impresa umanistica – scrive ancora Forbes – che ha il duplice obiettivo di conseguire il profitto del gruppo e umanizzare il lavoro dei dipendenti. Niente rigidi orari di lavoro, niente gerarchie. Inoltre fa servire ai suoi impiegati pasti fatti in casa dalle casalinghe di Solomeo.
Una compagnia che continua ad espandersi – conclude la rivista economica – con l’Europa occidentale e il Nord America mercati di riferimento.
Da Solomeo a Forbes, Cucinelli è fra gli uomini più ricchi al mondo
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