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giovedì 28 Marzo 2024
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Ambiente, il drone Galileo arriva a salvaguardia dei laghi dell’Umbria

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galileoLa robotica darà un notevole contributo alla gestione e alla salvaguardia dei bacini lacustri presenti in Umbria.
Nel corso della Conferenza Mondiale sui Laghi che si è aperta lunedì a Perugia è stato presentato Galileo, il robot acquatico di Arpa Umbria.
Galileo è un natante a pilotaggio remoto con funzionalità avanzate di navigazione autonoma, equipaggiato con le migliori strumentazioni per il campionamento dell’acqua dei laghi.

COSA PUÒ FARE GALILEO – Il robot acquatico consentirà di ottenere le informazioni ambientali in modo automatico senza l’impiego di personale specializzato, così il battello sarà in grado di fornire dati sempre aggiornati.
“La nostra Agenzia – ha affermato Svedo Piccioni, Direttore Generale di Arpa Umbria – oltre al monitoraggio e alla salvaguardia dell’ambiente si pone anche l’obiettivo della promozione della ricerca e della sperimentazione per acquisire maggiori conoscenze in campo ambientale”.
“Grazie a Galileo, Arpa Umbria potrà ottenere le informazioni ambientali in modo automatico. Ad esempio – sottolinea il Direttore tecnico di Arpa Umbria Giancarlo Marchetti – sarà in grado di controllare gli scarichi attraverso il controllo della temperatura; le dinamiche fluviali con i rilievi batimetrici. Ma non solo, con le telecamere subacquee sarà possibile studiare le acque e i sedimenti del fondale”.

UN PROGETTO TARGATO UMBRIA – Il natante è stato progettato e realizzato interamente in Umbria grazie alla Siralab Robotics di Terni, azienda da anni attiva nel settore degli Unmanned Surface Vessel, meglio conosciuti come droni.
“Galileo è silenzioso, pulito, sicuro e versatile e può operare a vari livelli sulle diverse matrici ambientali”, ha spiegato il Presidente della Sirlab Robotics Giorgio Belloni che ha illustrato le caratteristiche più importanti del drone.
L’azienda ternana si è avvalsa della collaborazione tecnica del dipartimento di Ingegneria elettronica e dell’informazione (Diei) dell’Università di Perugia mentre Arpa Umbria ha finanziato il progetto con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Nello studio degli aspetti floristico-vegetazionali delle sponde e della vegetazione acquatica sarà coinvolto il dipartimento di Biologia applicata (Dba) dello stesso ateneo perugino.

COME CONOSCERE GALIALEO – La presentazione del robot si è svolta martedì nell’aula 3 del dipartimento di Giurisprudenza. Ad illustrare le potenzialità del robot acquatico il direttore generale di Arpa Umbria Svedo Piccioni, il presidente di Siralab Robotics di Terni, Giorgio Belloni, e il direttore tecnico di Arpa Umbria, Giancarlo Marchetti.
Nei giorni della Conferenza Mondiale sui Laghi (fino al 5 settembre) Galileo viene esposto presso il dipartimento di Giurisprudenza (via Alessandro Pascoli 33, Perugia) e i tecnici di Arpa e Siralab saranno presenti per fornire ulteriori spiegazioni sul funzionamento del natante.

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