Corciano è il decimo fra i comuni umbri dove nel corso del 2013 si è registrato il maggior numero di assunzioni, 3.462.
La notizia è sul Giornale dell’Umbria che riporta i dati diffusi dalla Regione, sulla base delle cifre fornite dai Centri per l’impiego.
Il numero di assunzioni per comune dipende soprattutto dalla popolazione.
TOP TEN DI ASSUNZIONI – In testa c’è quindi Perugia, con 28mila avviamenti al lavoro nel 2013, seguita da Terni con 14mila assunzioni. Quindi Gubbio, Città di Castello, Foligno, Spoleto, Assisi, Orvieto, Umbertide e, appunto, Corciano.
Una top ten di luci ed ombre poiché dei 92 comuni della regione, solo 20 mostrano il segno più: nel corso del 2013 infatti le assunzioni in Umbria hanno registrato un calo del 4,2% rispetto all’anno precedente: in valori assoluti si è passati da 148mila a 142mila, con una riduzione di circa 6000 unità.
CHI SCENDE – Corciano non è esente dalla contrazione. Il dato di 3.462 avviamenti al lavoro nel 2013 va infatti analizzato in relazione all’anno precedente, rispetto al quale nel territorio comunale si sono effettuate 466 assunzioni in meno, con un calo di circa il 12%.
Insieme a Corciano altri 71 comuni umbri mostrano una flessione, con Perugia e Terni in testa.
Con un calo superiore a 100 seguono Foligno, Bastia, Corciano, Magione, Assisi, Marsciano, Gualdo Tadino, Montone, Citerna, Trevi, Stroncone, Passignano, San Giustino, Città della Pieve.
CHI SALE – A registrare invece un aumento di avviamenti al lavoro sono solo 20 comuni con in testa Umbertide (+431). Seguono Città di Castello, Gubbio, Orvieto, Gualdo Cattaneo, Fossato di Vico, Panicale, Torgiano, Sigillo, Piegaro, Montefalco, Paciano, Castel Viscardo, Campello sul Clitunno, Bevagna, Monteleone di Spoleto, Montegabbione, Allerona, Bettona e Scheggia e Pascelupo.
A Preci le assunzioni sono state pari a quelle del 2012, mentre una tenuta si registra anche in altri 14 comuni, dove il calo non supera i 10 avviamenti al lavoro tra cui Castiglione del Lago, Scheggino e Montecchio.
