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venerdì 19 Aprile 2024
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Giornalismo, musica e teatro nella performance di Federico Rampini al Cucinelli

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rampiniLunedì 6 gennaio alle 21 al Teatro Cucinelli di Solomeo il giornalista e scrittore Federico Rampini, corrispondente de la Repubblica da New York e, in precedenza, da San Francisco e da Pechino, propone una performance fra teatro e giornalismo, tra visione del futuro e racconto di terre lontane, dal titolo Occidente estremo.
Focus dello spettacolo la crisi globale o, meglio, la crisi dell’Occidente. Osservare insieme la ritirata degli Stati Uniti e l’avanzata della Cina è la prospettiva scelta da Rampini, la somma delle sue esperienze dirette e prolungate gli consente di disegnare la parabola apparentemente inarrestabile del cambio al vertice del pianeta, che dovrebbe consumarsi entro la metà del secolo.
Spettacolo in tre quadri, Occidente Estremo, vi racconto il nostro futuro è un originale mix di parole e musica. Le scelte musicali della direttrice d’orchestra e pianista Gianna Fratta guidano gli spettatori in questo viaggio di parole che parte dall’America di Gershwin e Ravel, per passare alla Cina e alla più generale musica tradizionale orientale per concludersi all’Europa rappresentata dalla musica barocca e in particolare dall’Opera.
Il racconto parte dal grande Mito Americano, che il giornalista rivisita in chiave autobiografica raccontando la sua esperienza giovanile in California: la terra di tutte le rivoluzioni, sociali e tecnologiche, la culla dei grandi movimenti di rivolta e della società digitale, la società multietnica più compiuta ma anche un laboratorio politico per esperimenti conservatori che hanno segnato il capitalismo americano. Dai ricordi di vita sulla West Coast, tra la San Francisco Beat e la Silicon Valley di Steve Jobs, Rampini ripercorre il fascino del Secolo americano. Fino alla Grande Contrazione economica che lui ha vissuto nel cuore del capitalismo mondiale, la New York di Wall Street.
La narrazione di Rampini si sposta poi in Oriente, attinge ai suoi anni di vita in Cina, racconta una civiltà ancora misteriosa e arcana.
Mettendo in scena luoghi, personaggi, atmosfere, Rampini illustra la profonda diversità cinese. Arriva allo shock dell’irruzione della Cina al centro dell’economia globale, le sue aspirazioni a diventare potenza imperiale.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222.
È possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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